I funerali – giovedì 2 agosto alle ore 10 nella Cappella Maggiore dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza – verranno officiati da monsignor Francesco Cacucci, Arcivescovo Metropolita di Bari e Bitonto. La camera ardente, allestita nella stessa cappella, verrà aperta al pubblico alle ore 17 di oggi. «É con profonda commozione che ho accolto la notizia della scomparsa di Monsignor Ruotolo – ha spiegato Domenico Crupi, vice presidente e direttore generale della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza -. É stato un grande esempio di dedizione e di attaccamento alla missione del nostro Fondatore: il “sollievo della sofferenza”. Ruotolo resterà per noi una guida irrinunciabile nel proseguire sul solco tracciato da san Pio da Pietrelcina».
BIOGRAFIA. Monsignor Riccardo Ruotolo è nato ad Andria il 15 novembre 1928. Ha frequentato il corso liceale nel Seminario Regionale di Molfetta e il corso di Teologia presso la Facoltà Teologica di San Luigi a Posillipo (Napoli) conseguendo la licenza in Sacra Teologia (1951). È stato ordinato sacerdote il 15 luglio 1951 dallo zio monsignor Giuseppe Ruotolo, Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca. Suo padrino di Messa è stato il Cardinale Corrado Ursi.
Laureato in Diritto Canonico a Roma presso l’Università Gregoriana (1955) e in Giurisprudenza alla Università Cattolica di Milano (1956). Avvocato della Sacra Rota, è stato vicepresidente del tribunale Ecclesiastico pugliese.
Nella FACI è stato delegato regionale, revisore dei conti, consigliere e vicepresidente nazionale; nella CEI è stato componente del comitato economico. Commissario straordinario della Santa Sede per le questioni amministrative delle opere ospedaliere dei quattro Istituti (Bisceglie – Foggia – Potenza – Guidonia) delle «Suore Ancelle della Divina Provvidenza».
Nel gennaio 1978 nominato Delegato Speciale della Santa Sede per l’Opera di Padre Pio «Casa Sollievo della Sofferenza» di cui poi è stato Presidente per venticinque anni, fino al 2003, quando per raggiunti limiti di età ha lasciato l’incarico. Durante il suo mandato è stato l’artefice dell’ampliamento dell’Ospedale con l’aumento dei posti letto, della costruzione della Residenza per Anziani “Casa Padre Pio”, del Poliambulatorio “Giovanni Paolo II” e dello sviluppo delle aziende agricole dell’Opera, “Posta la Via” e “Masseria Calderoso”. Il Santo Padre Giovanni Paolo II lo ha eletto Vescovo il 6 dicembre 1995 e ordinato il 6 gennaio 1996 con una solenne cerimonia nella Basilica di San Pietro.
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Uno che di …… se ne intendeva!!!
bel curriculum…condoglianze alla famiglia..