“L’area portuale di Manfredonia – ha affermato il sindaco Angelo Riccardi – dispone di risorse tali da porlo in posizione centrale rispetto alle politiche di sviluppo territoriale, per la cui valorizzazione occorre porre in atto azioni di concertazione e integrazione degli interventi che si andranno a individuare atti a sostenere con efficacia i processi di coesione interna e di competitività settoriale e intersettoriale”. Una intesa che guarda lontano e stabilisce quella sinergia utile per procedere all’attuazione di progetti operativi condivisi e soprattutto accedere ai finanziamenti pubblici previsti per il settore. In questa ottica sono già stati varati cinque progetti mirati a razionalizzare i servizi offerti dal mercato ittico e ad assicurare una maggiore sicurezza del lavoro dei pescatori sulle banchine portuali.
Fanno parte del Partenariato i legali rappresentanti, o loro delegati, dei soggetti firmatari del protocollo d’intessa. Il ruolo di coordinatore istituzionale è affidato al Comune di Manfredonia il cui legale rappresentante avrà il compito di convocare almeno tre volte all’anno il Partenariato per tenerlo aggiornato sugli sviluppi ed avanzamento del programma di investimenti e su eventuali altre nuove iniziative da portare ad attuazione che siano riconosciute di interesse collettivo. Mentre l’Autorità portuale è stata individuata come soggetto richiedente l’ammissione ai contributi in quanto è sull’area di competenza dell’Autorità portuale che si realizzeranno la maggior parte degli interventi di ammodernamento del porto peschereccio.
Al fine di consentire l’avvio di concrete forme di collaborazione e coinvolgimento attivo nell’attuazione delle azioni di progetto, le parti si impegnano a porre in essere gli adempimenti amministrativi e finanziari necessari per il regolare andamento delle attività, avendo cura di prevedere una specifica dotazione finanziaria a copertura dei costi di attuazione del progetto di investimento di che trattasi. In particolare il Comune si impegna ad intervenire finanziariamente rimettendo nella disponibilità dell’Autorità portuale 7mila euro, nonché 45mila euro quale quota di cofinanziamento in conto investimento per gli interventi approvati. L’Autorità portuale dal canto suo e per la medesima finalità, si impegna al cofinanziamento di 21mila euro. (m.a.)
Redazione Stato
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