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Andare per monasteri – L.Scaraffia, 2015

AUTORE:
Carmine Totaro
PUBBLICATO IL:
7 Giugno 2015
Cultura //

Bologna/Manfredonia – APPENA pubblicato nella collana “Ritrovare l’Italia” de Il Mulino, questo bellissimo libro, oltre a risultare una lettura piacevole e di grande interesse, potrebbe suggerire una vacanza veramente alternativa alle solite, una pausa di silenzio in uno dei magnifici monasteri italiani.

ANDARE PER MONASTERI. Lungo la penisola, monasteri medievali, costruiti come fortezze, hanno difeso civiltà, accolto pellegrini, celebrato la grandezza di dinastie aristocratiche. Ci sono poi monasteri rinascimentali e barocchi, e anche edifici nuovi che testimoniano della recente rinascita monastica. L’itinerario si snoda fra luoghi storici e luoghi recenti del monachesimo italiano, tutti animati da una vita spirituale autentica. Un richiamo forte, una atmosfera di raccoglimento e una promessa di elevazione interiore, capaci – come a Bose – di attrarre anche persone che non si riconoscono nella fede.

ANALISI. La scelta dell’autrice privilegia un percorso nei monasteri del Centro-Nord della nostra penisola, e le motivazioni sono ampiamente spiegate dalla stessa nei capitoli introduttivi. Ad ogni modo non si tratta di una classifica dei migliori o dei più bei monasteri, e neppure di un’opera con pretese di esaustività. Lucetta Scaraffia compie un percorso lungo l’Italia partendo dall’abbazia di Novalesa e proseguendo poi per l’ospizio del Gran San Bernardo, Bose, San Giorgio Maggiore a Venezia, l’abbazia di Praglia, Santa Maria di Rosano, l’eremo di Camaldoli, La Verna, Campello, Tor de’ Specchi a Roma, Santa Maria di Grottaferrata, Subiaco, la certosa di Padula, la certosa di Serra San Bruno per arrivare infine al monastero di San Matteo a San Marco in Lamis. A ogni tappa è dedicato un breve capitolo nel quale viene illustrata a grandi linee la storia del luogo e il contesto in cui è inserito, l’ospitalità consentita e notizie varie sugli ordini religiosi chiamati a gestire questi posti. Le descrizioni dell’autrice sono evocative sia dei luoghi che delle esperienze che vi si possono vivere, sembra quasi di avvertire in queste pagine quell’atmosfera di pace e quel silenzio che domina l’ambiente dei monasteri, preludio di esperienze intense e indimenticabili.

L’AUTRICE. Lucetta Scaraffia ha insegnato Storia contemporanea nella Sapienza – Università di Roma. Fra i suoi libri segnaliamo “Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia” (con M. Peloja, Laterza, 2008), “Loreto” (1998), “Il giubileo” (1999), “Donne ottimiste” (2004), pubblicati dal Mulino. È editorialista del “Messaggero” e “L’Osservatore Romano” – per il quale dirige il mensile “Donne chiesa mondo” – e collabora con “Il Sole 24 Ore”.

Il giudizio di Carmine
Lucetta Scaraffia
ANDARE PER MONASTERI
2015, Il Mulino
Valutazione: 4/5

(A cura di Carmine Totaro – Redazione Stato@riproduzioneriservata)

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