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Colpi di fucile contro Di Iorio, Riccardi: individuare i colpevoli

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
7 Agosto 2014
Manfredonia // Stato news //

Manfredonia – “In un’Italia che fatica a rialzarsi e che attende riforme realmente significative, per la collettività è divenuto ormai troppo frequente, purtroppo, leggere notizie come quella che riguarda il Sindaco di Torremaggiore, Costanzo Di Iorio”. E’ quanto dice in una nota il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi in seguito ai colpi di arma da fuoco esplosi – lo scorso 5 agosto da un’autovettura- contro il primo cittadino di Torremaggiore, Costanzo Di Iorio, fortunatamente illeso.

“Un nuovo episodio di violenza nei confronti di un amministratore locale – prosegue il Sindaco – che genera preoccupazione e sconcerto, oltre che disagio sociale. Manifesto vicinanza e sostegno a Costanzo Di Iorio per l’azione intimidatoria che colpisce e offende la comunità civile. Sono questi avvenimenti che appartengono ad una strettissima minoranza della popolazione, ma è altrettanto vero che si tratta di gesti che destabilizzano l’intera comunità”.

“I Sindaci sono spesso presi di mira da violente intimidazioni che rischiano di allontanare dalla politica uomini e donne desiderosi, invece, di impegnarsi per il bene comune. C’è da augurarsi innanzitutto che i colpevoli di questo inqualificabile episodio – conclude Angelo Riccardi – siano individuati e consegnati alla giustizia, mentre sarà poi necessario che lo Stato faccia sentire ancora di più la propria presenza. Occorre mandare chiari segnali nei confronti di chi pensa ancora di poter piegare gli amministratori al proprio volere con simili intimidazioni: è in questo modo che si restituisce fiducia a chi tenta di amministrare la cosa pubblica nel migliore dei modi possibile ed in mezzo ad innumerevoli difficoltà”.

Come riportato nella nota stampa del Comune di Manfredonia, “la Puglia detiene il triste primato italiano per minacce e atti intimidatori nei confronti di amministratori locali; la commissione d’inchiesta del Senato ha lanciato l’allarme al Governo, rilevando nella regione pugliese ben 134 episodi nel 2013 ai danni di rappresentanti delle istituzioni locali”.

(In copertina il sindaco di Torremaggiore Costanzo Di Iorio)

Redazione Stato

7 commenti su "Colpi di fucile contro Di Iorio, Riccardi: individuare i colpevoli"

  1. Atto sicuramente da condannare duramente. In risposta pero’ al Sindaco di Manfredonia, L’ Italia non stenta a rialzarsi, non vuole rialzarsi. Si continua a tutelare i privilegiati, quell’ area protetta dalla politica alla quale non gioverebbe alcun cambiamento. I politici invece non hanno il coraggio di abbandonare la loro protezione perche’ non sarebbero piu’ rivotati. Il cane che si morde la coda. Nessuno vuole cedere nulla. Intanto ieri L’ Italia ha scoperto di stare in recessione tecnica. Perche’ ci voleva l’ Istat per comunicarcelo? Le imprese e buona parte del popolo lo sapeva già. Onestamente e’ molto difficile prevedere il futuro dell’ Italia. Una cosa e’ certa, che con una societa’ che contina ad essere in mano alle distrazioni, una societa’ che continua a votare perche’ qualcuno va a garantirgli privilegi di ogni sorta, una societa’ che non e’ piu’ in grado di valutare realmente a chi affidare il proprio futuro, e’ una societa’ morta, amorfa, senza obiettivi. Una societa’ che non ha futuro. Ieri un rapporto Crif ci comunicava che in Italia le aziende di produzione continuano a fallire in maniera spaventosa. Se non erro al ritmo di 3 al giorno. La politica che fa? Invece di allentare il fiscal drag continua imperterrita a tutelare una massa di lobbie che distruggeranno il nostro paese, e caro Sindaco nella nostra bella Italia ci sono i nostri figli, anche i tuoi. Rendiamoci conto che bella eredita’ tutti gli stiamo lasciando, che bel futuro. Sono certo che saranno molto fieri di noi. Chi secondo lei e’ disposto a venire ad investire in una nazione che ha una pressione fiscale insostenibile? Chi viene ad investire in un territorio dove ci non ci sono le condizioni economiche e sociali al fine di produrre in tranquillita’? Ci vuole un atto di coraggio caro Sindaco, da parte di tutti i politici se nel futuro di questo paese non vogliamo rilegarci a gestire i cocci del passato. Rifletta Sindaco! Questi atti purtroppo, lei lo sa meglio di me, saranno sempre piu’ frequenti. E non solo questi, sono aumentati i furti nelle abitazioni, sono aumentate le truffe, sono aumentate le rapine. Il primo metodo per far si che la criminalita’ non proliferi e’ quella di creare le condizioni economiche al fine di poter distinguere chi commette reati perche’ ha l’indole criminale e chi lo fa per disperazione e per motivi economici. La criminalità, la violenza, prima di combatterla si previene. Mi spiace dirle che nessuno ha creato in questi ultimi vent’anni le condizioni per prevenire la criminalità ed i gesti violenti. Povera Italia! Paese maestro del diritto ridotta con le pezze al culo.

  2. La vedo molto nera la situazione che viviamo. E’ ora di passare ai fatti e stringersi attorno agli amministratori e rappresentanti delle istituzioni in genere poiché rappresentano noi. Mettiamo da parte le ideologie e siamo tutti solidali con Costanzo Di Iorio, Angelo Riccardi, l’imprenditore Zito, il capo settore Bisceglia e tanti altri che hanno subito atti di violenza.
    Per meglio chiarire il mio pensiero ritengo che quei proiettili sono stati sparati contro ognuno di noi.

  3. …intanto dall altre parte del mondo…
    Un supereroe assessore (lavora,ndr) x mettere in liberta’ un violento.
    …….. …………. (Moderazione,ndr)
    …e’ l’eredita’ che ci state lasciano, concime immondo x una citta’ e societa’ futuro nero ed incerto!!!

  4. Carissimo Di Giovanni, non esageriamo pero’. Stringersi intorno a Zito. Si e’ vero. Zito come tutti gli imprenditori e’ un eroe. Un eroe cacciato dalla sua terra, per giunta i giornali ne hanno parlato poco e niente. Ma poi cosa ci chiede? Non ho compreso bene. Quei proiettili non sono sparati contro di noi. I proiettili che noi riceviamo sono altri. Quelli dell’ ingiustizia sociale, quella di vedere gli sprechi, l’ incompetenza la mancanza di meritocrazia, l estorsione fiscale, la mancanza di giustizia, Si ricordi caro di Giovanni che e’ pur vero che L’ atto commesso e’ ingiustificabile e da condannare, ma in Italia si sono ammazzati centinaia di imprenditori a causa della crisi, e la stampa ne parla molto poco. Quelli sono proiettili sparati nei confronti della societa’ civile. Gli altri sono atti intimidatori commessi nei confronti di politici. Non mi sembra che sia morto nessuno. I veri morti giornalmente sono tra il popolo. Oggi il popolo e’ distante anni luce sia per reddito che per status dai politici. Per giunta il termine politico e’ molto poco appropriato negli ultimi anni. Il termine politico deriva da polis. Si legga su Wikipedia il significato e veda se trova un riscontro con quelli che noi ad oggi chiamiamo politici. Resta inteso che il mio commento e’ a carattere generale senza riferimento specifico a nessuno.

  5. Gentile Antonello Scarlatella, condivido pienamente il Suo pensiero su ogni aspetto sia sociale che politico. Avevo suggerito nel mio commento precedente di mettere da parte le ideologie di pensiero per fare spazio ai fatti che necessitano per redimere atti di violenza. Questi episodi di degenerazione sociale favoriscono i poteri forti, la delinquenza organizzata che possono rovesciare la nostra democrazia. Il mondo civile deve reagire subito per non compromettere il futuro.

  6. Comprendo Di Giovanni. La politica tutta ha gia’ annullato ogni ideologia di pensiero. E’ tutta unità alla difesa dei loro interessi e dei loro privilegi. A mio avviso in Italia non c’ e’ democrazia bensì c’e’ anarchia. Ognuno ormai fa come gli pare. La democrazia e’ ben altra cosa a mio avviso. Condivido pienamente che il mondo civile deve reagire subito. Ma non accadra’ siamo avvolti troppo nel nostro individualismo. L’ Italiano non sa piu’ pensare in senso sociale. Inoltre non ha piu’ punti di riferimento. E come sosteneva Lucio Anneo Seneca, ” nessun vento e’ favorevole per un marinaio che non sa dove vuole approdare” . Inoltre per chiarir meglio il mio pensiero le scrivo un’ altra tesi, sempre di un grande filosofo Adam Smith ” la societa’ non puo’ sussistere tra coloro che sono sempre pronti a dannegiarsi e a farsi torto l’un l’altro”. Gentilissimo Di Giovanni, la mancanza di senso civico, di valori, di collettività, di punti di riferimento, di volonta’ di creare valore, questa e’ la vera crisi. Queste cose ci rendono distanti sempre piu’ dai paesi del nord Europa, e per gli stessi motivi siamo diventati per popoli come i Tedeschi degli inaffidabili. Poi c’e’ la politica. Vedo nero carissimo amico Di Giovanni. Ma non perche’ voglio fare il gufo ma perche’ mancano molti ingredienti per fare dell’ Italia un paese capace di vincere le sfide del terzo millennio. La globalizzazione porta benefici reali alle nostre vite ma non ha nulla da offrire ad un paese devastato dalla poverta’

  7. Credo che l’amico Antonello stia dando il meglio di se e che non gli stia bene la parte del presentatore….lo lasci fare ad altri come lasci fare ad altri il ruolo da racchetta palle e da porta borsa !!! Sembra più un monologo che lo pone al centro dell’attenzione per che cosa e per chi francamente non lo capisco.Era così bello e completo il suo primo intervento che poi,si è lasciato andare dalla foca di dire e di ridire….!
    La domanda che mi sarei aspettato da una persona intelligente come lo è Antonello sarebbe stata:Con un paese Italia che sta andando a rotoli e dove 4 persone lavorano su 10 e con tantissimi giovani 18/30 anni che non riescono a trovare un minimo di schifoso lavoro….A MANFREDONIA SI SPENDONO FIOR DI SOLDI PER FESTE …. FESTICCIOLE E PREMI E COTION PER AMICI,NELLA SPERANZA DI GARANTIRSI UNA MINIMA AMICIZIA E QUALCHE VOTO IN PIU’ ALLE ELEZIONI CHE SONO ORAMAI IMMINENTI DIETRO LA PORTA DI SAN DOMENICO….!!!!!
    Carissimo Antonello,questo volevo sentirti dire e volevo che tanti anonimi e spaventati cittadini dicessero !!! Antonello,stiamo lentamente soffocando e la città ride e sonnecchia allegramente in quanto stiamo a ….Manfredonia come diceva lo slogan di qualche altro beone di questa città! Ti saluto con infinita simpatia e buttati in politica che potresti fare colpo e avere consensi …tanti consensi !!!!!

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“L'assassinio è l'ultima risorsa dei vigliacchi.” Edward Gibbon

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