Manfredonia. ”Basilica paleocristiana di Santa Maria di Siponto: “Non puoi immaginare cosa suscita una cosa del genere in un archeologo: per noi la storia è li, per terra, noi la vediamo, la immaginiamo, la sogniamo. Una visione che diventa realtà, ma una realtà condivisa, non è solo nella nostra testa, è lì. Quante volte ho percorso quei vani immaginando cosa vedessero e cosa provassero allora, chi erano le persone che visitavano quei luoghi, cosa chiedevano, cosa facevano. Hai mai provato il brivido di un’altra vita? Poggia la mano sulle impronte nel muro a Santa Maria di Siponto, lì c’era un uomo che ha poggiato il suo palmo e ha inciso la pietra, ha vissuto quei luoghi prima di noi. L’archeologia immagina e crea immagini di vite passate. Al di là della bellezza e della sua unicità, quest’opera evoca quel brivido di quando ho poggiato la mia mano lì: il tempo che si unifica, lo spazio che si chiude. L’uomo che è sempre lo stesso. E tutto è uno”.”
Ginevra Panzarino, archeologa
Produzione esecutiva: Passo Uno
Operatore drone: Michele Donatelli
Musiche originali di GABRIELE PANICO
Special thanks to Nicola Fornik Formicola / Fabiano Caputo
Manfredonia, Basilica SM Siponto: l’11 e 12 marzo inaugurazione opera Tresoldi (VIDEO)
Sempre in ritardo, anic ci ha fatto perdere 50 anni, il contratto d’area 30 e forse più. Non sarebbe stato meglio e più remunerativo un tur virtuale con occhiali 3D come già si fà in altre realtà? Quella vista bellissima di campi in fiore dai quali si erge la nostra basilica , perduta? Fortunatamente il fil di ferro non è eterno. Ma questo artista, prima di affidargli una basilica paleo cristiana, cosa ha realizzato di importante? Scusate l’ignoranza!