“La sentenza d’appello non mi stupisce, mi colpisce. La storia giudiziaria di Berlusconi è allucinante, probabilmente scatenerà la fantasia dei migliori sceneggiatori cinematografici. A tanto, neppure l’immaginazione più creativa sarebbe potuta arrivare e, purtroppo, temo non sia ancora finita.” Lo ha affermato Giancarlo Galan, deputato del Pdl.
“Accanimento disgustoso. La sentenza contro Silvio Berlusconi é politica, anzi antipolitica, perché colpendo lui si favoriscono i disegni disgregatori del nostro Paese. L’ingiustizia é così ripetuta e palese che per fortuna la grande maggioranza dei cittadini capisce benissimo che una parte della magistratura non ha nessuna credibilità. La condanna non colpisce Berlusconi ma chi l’ha pronunciata”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl alla Camera R.Brunetta.
Silvio Berlusconi sarà in piazza a Brescia, sabato 11 maggio alle ore 16, nel corso di una manifestazione organizzata dal Popolo della libertà.
Redazione Stato@riproduzioneriservata
Condanna Berlusconi, Gelmini: incomprensibile; sabato sit-in
Non entro nel merito se Berlusconi è colpevole o no.
Mi aspettavo però una diversa manifestazione di protesta, un sit-in permanente non per venerare e manifestare al mondo intero che il Dio del Popolo delle Libertà è innocente ma una manifestazione o sit-in sugli Imprenditori che ogni giorno si tolgono la vita, sugli italiani che va nei cassonetti per cercare qualcosa da mangiare e per tutte quelle persone che questa nazione ha tolto la DIGNITA’ di essere uomo o donna.
Non ve ne frega proprio niente di cosa accade in Italia.
Siete tutti li a venerare il vostro Dio che vi permette di essere alle primissime posizioni nelle liste elettorali.
A voi interessa solo avere il posto di parlamentare a 15.000 euro al mese con sede di servizio in uno dei posti piu’ esclusivi di Roma oltre a garantirvi il vostro futuro.
Chiamare tutto ciò indecenza è dir poco.. Vi invito a leggere un articolo prestaceci la dovuta attenzione….
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/celli-lettera/celli-lettera/celli-lettera.html
Non entro neanche io nel merito ma mi è impossibile credere alla coeerenza di chi lo difende a spada tratta.
Un esempio?
Ecco i tanti insulti usciti dalla bocca di Berlusconi,personalità istituzionale e pertanto educativa, incluse nel sito Democrazia in rete “Tutte le offese di Berlusconi” che ognuno può visionare.
Altro che Fo!
Il PdL si è mobilitato con foga alle espressioni del Premio Nobel Dario Fo, un artista della satira; il vecchio detto della pagliuzza e della trave non decade mai d’attualità.
Bossi è un “dissociato mentale, sfasciacarrozze” (Berlusconi, 25-2-95).
Il presidente Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista” (Berlusconi, La Stampa, 16/1/95).
Prodi è un “utile idiota” secondo la “tecnica di Stalin e di Lenin” (Berlusconi, 14-4-95).
Veltroni è un coglione (Berlusconi, 3/9/95).
Giuliano Amato, l’utile idiota che siede a Palazzo Chigi” (Berlusconi, 21/4/2000).
Ma vaffanculo! (Berlusconi, accompagnando l’insulto con un gesto della mano, mentre il presidente emerito Scalfaro denuncia in Senato il «servilismo» della politica estera del suo governo nei confronti degli Usa sull’Iraq, 27/9/2002).
I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana… Se fai quel mestiere, devi essere affetto da turbe psichiche” (Berlusconi, 10/9 2003).
— “Questi signori, che hanno vinto delle elezioni taroccate, hanno arrogantemente messo le mani sulle istituzioni: il presidente della Repubblica è uno di loro” (Berlusconi, 21/10/2006).
La signora Rosi Bindi è sempre più bella che intelligente” (Berlusconi, Porta a Porta del 08/10/2009).
basta vedere la faccia della gelmini che la giornata e rovinata come si fa ad affidare un incarico a questa incompetente tutte le volte che a mosso bocca (voglio essere educato)sono uscite stupidaggini poveri noi ecco perche difendono a spada tratta (questuomo?)senza di lui dovrebbero anche loro lavorare come tutti con 1000 euro al mese la ne prende 15000
Mi domando come fanno queste persone così intelligenti come Brunetta, Gelmini, Santanchè, Gasparri… a sostenere che i giudici emettano sentenze senza avere le prove. Ma loro hanno le prove di ciò che affermano oppure osannano indiscriminatamente il loro capo, per ovvie convenienze anche davanti a tutte le evidenze. A me sembra che la bellissima frase “ La Legge è uguale per Tutti ” sia solo una presa per il culo, nostro ovviamente e che nel caso di Berlusconi valga più la frase del Marchese del grillo “ Io sò io e voi nun sete un cazzo”