Lecce – NEL pomeriggio una unità Navale unitamente a un elicottero della Guardia di Finanza hanno intercettato, a circa 10 miglia al largo di Santa Maria di Leuca, un motoveliero di circa 15 metri in navigazione. Avvicinatasi per i controlli di rito, la vedetta delle Fiamme Gialle ha notato la presenza a bordo di numerosi clandestini, intimando l’alt al natante. I militari della Guardia di Finanza sono quindi riusciti ad abbordare il motoveliero ed a fermarne il moto, per poi condurlo nel porto di Otranto ove le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro dello stesso e all’arresto di due presunti scafisti di probabile nazionalità turca.
Nel frattempo sono intervenute in zona altre motovedette della Guardia di Finanza che hanno cooperato nelle operazioni di trasbordo di parte dei clandestini ed il loro trasferimento verso il porto di Otranto. I clandestini, 52 ( tra i quali 3 donne e 9 minori ) di presunta origine afgana e iraniana, dopo i primi soccorsi di rito, sono stati condotti al centro “Don Tonino Bello” di Otranto, dove sono in corso di svolgimento da parte dei Finanzieri del comparto aeronavale, in collaborazione con i Baschi Verdi del Comando Provinciale di Lecce, le conseguenti rituali procedure di identificazione e indagini. L’attività di servizio, che ha visto coinvolti il Gruppo Aeronavale di Taranto, il Reparto Aeronavale di Bari ed il Comando Provinciale di Lecce, è stata svolta anche nell’ambito dell’operazione congiunta “AENEAS 2011”, condotta, al pari dell’operazione “ERMES” di Lampedusa, dall’Agenzia Europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea (FRONTEX), che vede il coinvolgimento dei mezzi aeronavali della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e di altri paesi europei, al fine di contrastare i flussi migratori clandestini diretti verso il litorale pugliese e calabrese.
Redazione Stato