ROMA – “La tariffa rifiuti non è assoggettabile all’ IVA del 10% in quanto è costituisce un entrata tributaria e non un corrispettivo per il servizio reso”. Dalle ore 10 di domani, fino al 30 marzo 2012, tutti i contribuenti italiani potranno inoltrare la domanda a Lo Sportello del Contribuente via email a info@contribuenti.it per ottenere il modello UNICO IRT/2012 e l’assistenza per richiedere il rimborso dell’IVA pagata sulla Tariffa rifiuti TIA1 e TIA2.
Il nuovo modello UNICO IRT 2012, utilizzabile dalla prossima settimana per chiedere il rimborso dell’IVA pagata sulla Tariffa rifiuti, è stato aggiornato con le novità introdotte dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 3756 del 9 marzo 2012, che ha le cassato l’interpretazione data dalle Finanze bollandole come “frutto di una forzatura logica del tutto inaccettabile”. Sono stati inseriti i nuovi quadri PF per le persone fisiche, SC per le società di capitale, SP per le società di persone e ENC per gli enti commerciali. Per tutti è stato previsto il campo IO, “Indebito Oggettivo” dove inserire l’importo annuale dell’ IVA pagata, da richiedere a rimborso, per la quale non sussiste il requisito oggettivo impositivo (art. 2033 c.c.). Le richieste pervenute saranno valutare in ordine cronologico, per ciascuna categoria di Contribuenti, con precedenza assoluta per coloro che sono in regola con il pagamento delle imposte e delle quote associative.
Nel caso in cui i Contribuenti italiani dovessero incontrare difficoltà nella compilazione del modulo, potranno avvalersi dell’ assistenza del Team IRT presente presso le Direzioni Regionali di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani entro e non oltre il 30 marzo 2012. Lo Sportello del Contribuente stima che, tra famiglie e imprese, la P.A. dovrà rimborsare oltre 300 milioni l’anno. Per le famiglie il rimborso è medio è di circa 520 euro, mentre per le imprese ammonta a circa 4.250 euro.
Per il presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, il rimborso come sancito dalla Corte Cassazione dovrà erogato, entro 60 giorni dal ricevimento della istanza di rimborso, in un’unica soluzione dal gestore del servizio pubblico che ha applicato la tariffa e addebitato l’Iva oppure dal Comune, nel solo caso in cui la tariffa sia stata applicata da quest’ultimo. Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito www.contribuenti.it o su Contribuenti.it Magazine.
Redazione Stato
la notizia è interessante e utile, ma il rimborso è applicabile anche alla TARSU? non sarebbe opportuno accertarsene e pubblicare questa ulteriore ed ancor più utile notizia, considerato che in Capitanata non mi pare ci siano Comuni che applicano la TIA?
mi sono informato presso la Federconsumatori e molti comuni tra cui il mio non hanno mai applicato l’Iva, per cui bisogna dare un’occhiata alle bollette pagate, quindi io non ho fatto alcuna richiesta di rimborso
il mio comune dal 101.01.2003 per effetto del D:L: 22/97 sostituì con la TIA la TARSU ed io chiesi il rimorso dell’iva per effetto della sentenza costituzionale n.238/09.Mi pare che poi una legge abbia giuridicamente cambiato la natura dell’imposta per cui l’iva era dovuta perchè trattasi di prestazione di servizio. Il termine del 31 marzo p.v. per presentare la richiesta è tassativo?
a me l’articolo sembra molto forviante,, anche se il parere della corte di cassazione e favorevole i rimborsi non sono automatici, siamo sicuri che questo fantomatico modello unico IRT 2012 dia accesso ad un rimborso immedito? io credo che si debbo comunque fare ricorso.
ho inoltrato la richiesta di invio del modulo all’associazione contribuenti e per averlo devo iscrivermi con una quota annua di € 50. Dove posso scaricare il modulo gratuitamente?
grazie!
A me pare che qui a Napoli si è sempre pagato il tributo Tarsu e non Tia1 e2 !
A questo proposito, intanto, il modulo di richiesta rimborso dovrebbe essere dato gratis ed eventualmente, se uno vuole, può iscriversi all0associazione contribuenti. Altrimenti siamo alla solita vessazione a cui si è costretti a sottostare. Saluti. Salvatore Lauritano e
E’ assolutamente indecente che per scaricare un modulo si debba prima pagare. Veramente se on cambiamo modo di ragionare non andiamo da nessuna parte.
Saluti.
Gentili Contribuenti,
come già specificato nei comunuicati stampa, sul nostro sito internet e sui media, il Modello Unico IRT 2012 verrà inviato A TUTTI coloro che ne hanno fatto richiesta.
Abbiamo ricevuto circa 300.000 mail di richiesta e risponderemo a tutti seguendo un ordine cronologico.
Daremo la precendenza a coloro che sono in regola con il pagamento delle imposte e delle quote associative, ma IL MODULO LO RICEVERANNO TUTTI.
Vi invitiamo pertanto a rileggere con attenzione la mail che riceverete come risposta e qualora abbiate necessità di ulteriori delucidazioni potete inviare una mail a info@contribuenti.it!!!
Cordali saluti.