Edizione n° 5413

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Il prezzo del coltan

AUTORE:
Ferruccio Gemmellaro
PUBBLICATO IL:
12 Luglio 2015
Editoriali //

Il Coltan è la sintesi lemmatica – contrazione o ipocoristico come si preferisce indicarlo – della composizione chimica di Colombite e Tantalite. Riaffiora dalla natura in una sorta di fanghiglia sabbiosa di colore nero e discretamente radioattiva. Se ne ricava il rarissimo Tantalio della famiglia dei metalli, elemento ben solido e duttile, in pratica immune dalla corrosione, la cui proprietà è la buona conduzione di calore e di elettricità. A esso si deve la costruzione di minuscoli condensatori utilissimi per cellulari e computer di ultima generazione. Tali condensatori di tantalio accumulano tanta di quell’energia capace poi di intervenire per erogarla in forte intensità a soccorrere la batteria quando questa da sola si presenta debole. Una scoperta-invenzione che ci permette di possedere con costi contenuti computer e telefonini sempre più raffinati e maneggevoli. Non solo: è adoperato in specifiche apparecchiature chimiche, reattori nucleari, porzioni di aerei e di missili. Poi, addirittura, il suo ossido è impiegato per vetri ad alta rifrazione e lenti di precisione.

Il cammino del coltan però è sommariamente drammatico e fonte di pesanti oppressioni alle nostre coscienze. L’ottanta per cento della sua disponibilità naturale è in Africa – rispetto all’Australia, al Brasile e al Canada con il loro venti totale – dove quasi del tutto è estratto nel Congo partecipando alle finanze dello stato. Qui una moltitudine di lavoratori, che per fame s’inventano d’essere minatori, si affollano lungi i corsi d’acqua, in siti definibili miniere a cielo aperto, organizzati in squadre di sei unità con contratti giornalieri, alla meglio settimanali, per raccoglierne almeno quattro chili a settimana; è verosimile che siano rimandati nelle loro capanne indigenti e malconci nella salute se non raggiungono la quantità indicata. Il prodotto insaccato è trasportato a tappe per villaggi sino alla più vicina pista aerea, dove qualcuno che conta, strada facendo, ne valuta la bontà.

Gli scarti influiscono negativamente sul peso stabilito e sul relativo compenso. Minatori improvvisati, si diceva, senza un minimo di assistenza sociale, composti di donne, giovani e bambini la cui paga, per chi ci resiste, è intorno a dieci dollari per un mese intero di fatica. Inconsapevoli o meno che quel prodotto scavato con il loro martirio è invece valutato seicento dollari al chilo sul mercato mondiale. Dramma nel dramma è che alcune miniere sono gestite in maniera marziale da forze militari, come i guerriglieri della “Rassemblement Congolais pour la Democratie” il cui ricavato è indirizzato al loro armamento e sussistenza. Il governo centrale a Kinshasa appare impotente a gestire la questione e così tutta questa ricchezza del coltan non può arrecare alcun beneficio alla popolazione, anzi. È pur vero che cinque anni fa il presidente Obama aveva firmato quel Dod-Frank Act, che obbligava a certificarne la provenienza, per tentare di arginare il fenomeno congolese, ma è pur vero disgraziatamente che il tantalio del Congo sarebbe poi risultato ingannevolmente esportato dal Ruanda. Il 19 maggio scorso il parlamento europeo ha sancito la tracciabilità obbligatoria per il tantalio, stagno, tungsteno e oro, un tentativo di lenire le nostre coscienze occidentali maculate di complicità.

Biblioteca – “Coltan insanguinato” a cura dei Saveriani e “Rete Pace per il Congo”

(A cura di Ferruccio Gemmellaro – ferrucciogemmellaro@gmail.com)

Lascia un commento

“La forza non deriva dalla capacità fisica. Deriva da una volontà indomabile.” Mahatma Gandhi

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.