Bari – LA Federconsumatori Puglia valuta positivamente la decisione assunta dalla Regione Puglia, di impugnare la modifica della modalità di gestione dei servizi idrici dinanzi alla Corte Costituzionale, ritenendo che per tale via si privatizzi l´acqua. La volontà di trasformare, attraverso la delibera di giunta approvata dalla Regione, la società Acquedotto pugliese da Spa a soggetto di diritto pubblico, è pienamente condivisibile in quanto l´acqua è un bene essenziale e insostituibile per la vita, come previsto tra l´altro dall´art. 2 della Costituzione e dalla Carta Europea dell´Acqua. La Federconsumatori chiede, però, di prestare la massima attenzione alla determinazione del sistema tariffario in base al reddito, in considerazione del fatto che l´acqua in Puglia ha un costo tra i più alti in Italia, gli ultimi aumenti non sono assolutamente condivisibili, perché pesano ulteriormente sulle famiglie.
Non vorremmo, infatti, che, in questo modo, ad essere avvantaggiati fossero gli evasori fiscali, sia quelli totali che quelli che dichiarano meno di un operaio alla catena di montaggio, mentre i costi del servizio pesassero solo sulle tasche delle famiglie che pagano regolarmente le tasse, sia in maniera diretta, sia, indirettamente, dal momento che gli eventuali disequilibri finirebbero a carico della fiscalità generale. La Federconsumatori Puglia ritiene altresì opportuno svolgere un confronto con Regione Puglia, AATO, AQP, Associazioni dei Consumatori, in merito alla questione del servizio idrico, sulla sua qualità, e sulla gestione, oltre che in relazione alla definizione delle tariffe.
(immagine tratta da lipari.biz)
Nel metre avvengono tanti battibecchi tra pubblico e privato, chi ne paga le conseguenze è sempre il solito “Pantalone”! Ho avuto l’infelice idea di accreditare la bolletta presso l’Istituto di credito che mi eroga la pensione, per cui alla data attuale vedo solo la “ritenuta” e non la “Bolletta”! Da diversi giorni sto tentando di ottenere una risposta: nulla di nulla, nè via On-line e nè a mezzo telefono! Una vera pazzia! Chi è preposto a controllare e punire questi “Signori”? Ebbene, anzichè fare chiacchiere, cercare di sporgere querele per mancato servizio, se non addirittura per truffa ed estorsione, visto che nulla fanno sapere sui consumi! Auguro buon lavoro e speriamo che un servizio tanto delicato ed indispensabile sia amministrato da gente competente ed onesta!