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“Siponto, la Basilica che non c’è”. Su Rainews immagini fotografo di Manfredonia

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
13 Marzo 2016
Manfredonia //

Manfredonia. CORRIERE, Repubblica e anche Rai tra le testate giornalistiche e televisioni che hanno dato informazioni sull’opera di Edoardo Tresoldi, che “ha riletto e interpretato gli spazi un tempo occupati dall’antica basilica paleocristiana“, nel parco archeologico di Siponto, “affiancando la nuova struttura a quella esistente – pochi metri più in là -del XII secolo“. E mentre l’opera, e con essa Siponto e Manfredonia, hanno avuto risalto mediatico sul territorio nazionale – e non solo – soddisfazioni anche per un giovane fotografo di Manfredonia, Antonio Troiano, contattato da Rainews per il servizio fotografico relativo all’opera, con conseguente diffusione di 15 immagini in un articolo della sito della redazione giornalistica della RAI.

IL SERVIZIO FOTOGRAFICO INTEGRALE – A CURA DI ANTONIO TROIANO PER STATOQUOTIDIANO.IT

Redazione Stato Quotidiano.it – RIPRODUZIONE RISERVATA

5 commenti su "“Siponto, la Basilica che non c’è”. Su Rainews immagini fotografo di Manfredonia"

  1. Troppo il contrasto con le vestige del monumento…. la dico come nel Presepe di casa Cupiello di Eduardo De Filippo….. “A ME NON PIACE”

  2. In altri siti archeologici hanno perfino ristrutturato la flora di giardini di case pompeiane… e vedendo le immagini ti sembra di camminarci dentro i viali costeggiati da queste piante….
    Che dire qui da noi l’antico è rivolto al futuro…. ferro zincato e strutture fantascientifiche che di antico non hanno nulla se non una trasparente e solo “ipotetica” forma, che non ha alcuna utilità sulla salvaguardia del sito stesso in quanto tutto aperto e quindi soggetto agli agenti atmosferici…. forse era meglio una mega teca……o qualcosa di simile e non un’opera d’arte in se stessa.

  3. Domande spontane: ma i mosaici con questa struttura sono più protetti o più “comunicativi”? La finalià originale dell’intervento quale era? Quanto costerà di manutenzione? Comunque data la mia ignoranza, ridiamoci sù ed andiamo a rivederci del film ” Così parlo Bellavista ” l’episodio “l’arte moderna”, capisch ah me!

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La vera felicità costa poco. Se è cara, non è di buona qualità. (François-René de Chateaubriand)

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