Manfredonia, rubavano gasolio a bordo pescherecci, 1 arresto, una denuncia

Manfredonia – RUBAVANO gasolio a bordo di pescherecci ricoverati nei cantieri navali. Con l’accusa di furto aggravato in concorso, nei giorni scorsi, gli uomini della Squadra Volante del Commissariato di Manfredonia hanno tratto in arresto Michele Gabriele di anni 30 e denunciato in stato di libertà un altro pregiudicato 33enne del posto. Negli ultimi periodi si erano registrati una serie di furti di gasolio a bordo di pescherecci ormeggiati in cantieri navali, a causa del preoccupante fenomeno venivano intensificati i controlli nella zona dei cantieri navali soprattutto in orari notturni. Nei giorni scorsi, uno dei titolari dei cantieri durante il giro di ispezione, notava il boccaporto di uno dei pescherecci aperto e Gabriele Michele che alla sua vista si dava a precipitosa.

Il titolare, insieme ad un’altra persona presente nel cantiere, si poneva all’inseguimento del giovane riuscendo a raggiungerlo e bloccarlo mentre tentava di scavalcare la recinzione del cantiere. Immediatamente veniva allertato il 113 e dopo pochi minuti giungeva una volante del Commissariato che prendeva in consegna il ladro. I poliziotti effettuavano un sopralluogo all’interno del cantiere rinvenendo nei pressi del peschereccio una tanica contenete circa 10 litri di gasolio asportato dall’interno del serbatoio dello stesso, che presentava il boccaporto forzato.

Le indagini avviate nelle immediatezze dei fatti consentivano di accertare la presenza di un complice di Gabriele che era riuscito a guadagnare la fuga prima dell’intervento della polizia, ma grazie ad alcuni indizi raccolti sul luogo del furto gli agenti riuscivano comunque ad individuare il secondo autore del tentato furto, che nonostante incessanti ricerche non veniva rintracciato e pertanto deferito all’A.G. Gli agenti accertavano inoltre che Gabriele, oltre al furto si stava procedendo, si era reso responsabile nei giorni scorsi di altri furti di gasolio insieme ad altri complici.

Al termine della formalità di rito, così come disposto dal P.M. titolare delle indagini, Gabriele era stato condotto in carcere a Foggia.


Redazione Stato@riproduzioneriservata