Foggia – RISPOSTA al Rettore di Foggia prof.Giuliano Volpe – da Franco Cuttano, della direzione tecnica Circolo la Contessa – “in riferimento ad un articolo pubblicato su L’Attacco dell’11.10.2012 pagg.1 e 17″.
“Mi dispiace Signor Rettore ma ritengo che anche Lei è proporzionalmente” interessato da possibili disservizi che avrebbero colpito ‘l’Università, il mondo dell’istruzione e non solo'”.
“Lei rappresenta nel nostro maltrattato territorio Dauno la massima espressione istituzionale del SAPERE (da qui il “magnifico”) e pertanto (…) (anche in buona fede, e di questo ne sono certo)” non dovrebbe “ignorare, non conoscere e non sapere”. “(…) un Maglifico con la sua allenata riflessione attraversata dalla logica (che mai inganna) ci arriva se non si distrae su altre tematiche rilevanti ma secondarie visto la grave situazione di vita o di morte Dauna, Pugliese ed Italiana”. “Bene, da anni la Malarazza fedele al “Dio danaro” (usando principalmente i Media e le Università) hanno inculcato a tutti la convinzione che la ‘Legge di Mercato’ è cosa buona e giusta“. “Una dottrina truffaldina che legittima la prepotenza del grande sul piccolo anche se quest’ultimo risulti enormemente di migliore qualità (ingiustizia applicata in ogni settore politico-economico-sindacale)”.
“Potrebbe anche essere giustificata una competizione economica e lavorativa di tal pensiero MA solo ed esclusivamente se le garanzie di pari opportunità (al piccolo, oggi negate) sono VERE ed ATTIVE!”. “Orbene, se la vera Politica è imprigionata dalla vergognosa Partitocrazia; se la macchina della Giustizia la si tiene volutamente ingolfata (una sentenza emessa dopo oltre un anno, anche se giusta, è già un’ingiustizia… in Italia la media è di 20-30 anni d’attesa per una sentenza definitiva); se l’informazione non è libera (Italia al 40° posto sotto la Bulgaria e la Corea), non dovrebbe essere permesso a nessuno (privato e pubblico) di giustificare il proprio operato e le proprie scelte perchè rispettose alla ‘Legge di Mercato'”.
“Rimane comunque assolutamente imperdonabile per chi riveste una carica pubblica, vederlo operare, governare, legiferare ed amministrare pensando ed agendo perchè così detta tale legge”. Una “legge” “mai citata nella Carta Costituzionale ma solo nella mente di molti”. “Vedere i problemi del cd “Stato sociale” i SERVIZI (Scuole, Aeroporti, Ferrovie, Strade, Sanità, Informazione, Sicurezza, Rifiuti etc.) affrontati (…) con la “Calcolatrice” in mano è inaccettabile perchè analizzando in questo modo si continua a legittimare il gioco sporco dei fedelissimi del “Dio danaro”.
“Una buona volta dobbiamo uscire da questa trappola del falso ‘Debito Pubblico’ (che altro non è che il c.d. “Debito detestabile” da tempo riconosciuto a livello internazionale. You Tube aiuta…). “Un ‘Debito Pubblico’ generato ad arte con un’alchimia finanziaria tramite il ‘Signoraggio Bancario’ che non è come molti credono solo una banale questione di usura. Una truffa colossale e continua che ci sta velocemente scippando la Sovranità portandoci in povertà e schiavitù. Una sovranità che possiamo riconquistare solo ritornando alla Sovranità Popolare della Moneta (come l’Islanda e tutto il Sud-america)”.
“Con essa, nessun Rettore, nessuno Studente, nessuna Città temerà più la perdita della propria Università e nessun lavoratore e nessun piccolo-medio imprenditore si suiciderà per Equitalia (siamo a circa 3 suicidi al giorno ma il dato è falso perché conteggiano solo gli imprenditore escludendo i lavoratori licenziati e i disperati “tengo famiglia”). “Caro prof. Volpe, la prego! Mi lasci cogliere l’occasione per dirLe che da Rettore avrebbe dovuto già organizzare con la Facoltà d’economia un utile convegno sul Signoraggio Bancario (come agisce, chi sono gli artefici e che danni crea) invitando gli esperti che si rifanno al profetico docente prof. Giacinto Auriti (sempre oscurato …. morto nel 2006 meritando una piazza centrale a suo nome)”.
“Tra i tanti: Paola MUSU, Giulietto Chiesa, Eugenio Benetazzo, Paolo Bernard, Luigi Marra, Maurizio Zamparini, il magistrato Paolo Ferraro, Paolo Franceschini e altri.Il pazzesco Trattato MES (“esm” in inglese) è stato sottoscritto appena pochi giorni fa (8 ott. 2O12) da un ministro che ci hanno imposto. Pertanto è saggio fare presto prima che vi tolgano questa giusta libertà di farlo. Ora leis sa!. “Con tantissima stima, buon lavoro Signor Magnifico Rettore”, conclude nella nota Cuttano.
Redazione Stato
Carissimo Sig.r Cuttano…. devo subito metaforicamente tirarle le orecchie, perchè da osservatore molto disattento e disinformato … ha affastellato in un unico covone il buono e cattivo seme…. Gli unici, fra quelli che ha elencato che hanno davvero a cuori il destino dei CITTADINI italiani sono Paolo Franceschini, Alfonso Luigi Marra e Gliulitto chiesa… Gli altri, chi più, chi meno, per i piu svariati motivi sono in qualche modo coinvolti con il lato “B” dell’opzione delle Banche internazionali…. e fra l’altro ha dimenticato completamente di citare invece chi davvero fa lotta dura alle Banche tipo noi di AlbaMediterranea (scritto esattamente così), LO Sai, Rete dei Cittadini, La nostra Terra, Accademia della Libertà, e tantissimi altri….La pregherei per il futuro di documentarsi meglio prima citare a sproposito… In ogni caso comunque è apprezzabile che ormai l’argomento della riappropriazione delle Sovranità dopo decenni di lotta nell’isolamento ed oscuramento oiù totale sia diventato finalmente argomento di discussioni salottiere… vuol dire che finalmente siamo emersi alla luce del sole… Ora però occorre fare netti distinguo… e quelli che lei ha citato fanno quasi tutti parte del gruppone al soldo delle banche che recitano il ruolo degli oppositori… in modo da togliere seguaci agli oppositori veri come ad esempio noi….. La dimostrazione di questo è che buona parte di quelli da lei nominati ormai fanno apparizioni ed interviste continue e reiteraate in televisione alternando bagianate a quantità industriali di ovvietà insulse … mentre quelli come noi pur avendo conoscenze e strumenti che permetterebbero di uscire immediatamente dalla crisi artificiosa ed indotta.. non hanno la minima occasione per poter divulgare le proprie soluzioni… Se vuole maggiori informazioni (pure se ci hanno oscurato il nostro sito principale – che stiamo rimettendo in piedi e sarà on-line fra qualche settimana) …. può però trovare comunque in rete molto materiale che ci riguarda.. ed anche moltissimi videos sui siti Youtube : Albamed; Alba-Med e http://www.youtube.com/user/veientefurente?feature=mhee Nella speranza di averle reso servizio utile, le porgo i più Sentiti Saluti. Orazio Fergnani – AlbaMditerranea – RDC.
Forza Nuova ne parla da sempre, ed ha la lotta al signoraggio bancario nel suo statuto, iktre che la sovranità monetaria tra i punti fondamentali,Il Prof, Giacinto Auriti fece con noi decine di conferenze, ed oggi il Prof.Pimpini ne segue le orme, portando avanti le tesi di Auriti.Si consiglia un buon libro in proposito “La moneta di Satana” scritto da Cosimo Massaro.
Cosimo mi conosce benissimo e potrà fornirle informazioni su di me. Un fraterno saluto.
Orazio Fergnani – AlbaMediterranea.
Quanta arroganza Sig.Fergnani. Anzichè perdere tempo a giudicare e farsi valido e bello, provveda piuttosto a modificare la sua tecnica divulgativa. Si perchè se un tipo come me arrivato da solo, da alcuni anni, al profetico prof. Giacinto AURITI e non conosce Lei e la sua Albamediterranea vuol dire che pur dicendo cose giuste pecca nella divulgazione e leggendola anche nell’approccio che sa renderlo antipatico. Lo dico non per offenderla ma per aiutare la Giusta-Causa. Anziché “bacchettare” pretendendo dall’interlocutore la conoscenza del suo fare e del suo dire, mi sarebbe piaciuto ricevere da Lei una richiesta d’amicizia su FB . Io ho chiesto al Rettore della mia città di organizzare una discussione sul “SIGNORAGGIO BANCARIO” utile a far prendere coscienza agli studenti dell’Ateneo dauno. Se Lei non l’ha ancora fatto con la sua Albamediterranea lo faccia! Vada a sollecitare ogni rettore e se ci riesce… mi faccia sapere che se posso ci vengo con piacere. Così farà bene a se stesso, a me, ai giovani laureandi della Facoltà di Economia e soprattutto alla Giusta-Causa. Buon tutto