Roma/Manfredonia – IN corso l’istruttoria tecnica CTVIA (Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale) – presso il Ministero dell’Ambiente – relativamente al Deposito costiero di GPL nel comune di Manfredonia, Loc. Santo Spiriticchio.
E’ quanto emerge dal sito ministeriale. Si fa riferimento, come già anticipato, alla “realizzazione di un deposito costiero di GPL costituito da 12 serbatoi di capacità complessiva di 60.000mc e delle opere funzionalmente connesse: gasdotto di lunghezza 10km di collegamento tra il deposito ed il pontile di attracco delle navi gasiere, raccordo ferroviario della lunghezza di 1800m di collegamento del deposito alla stazione di Frattarolo ed opere di adeguamento al pontile di attracco delle navi”. Proponente la Energas S.p.A., con tipologia di opera: Impianti di stoccaggio gas combustibili.
Per la VIA, data presentazione istanza il 10.11.1999, data Decreto VIA: 21.12.2000 con esito negativo e procedura conclusa. Positiva la procedura integrata con la Valutazione di incidenza, con presentazione dell’istanza il 28.10.2013.
Scaduto il termine presentazione Osservazioni del Pubblico (19.01.2014). Data avvio istruttoria tecnica il 12/12/2013, stessa data della ricezione di integrazioni al progetto. Il 21/01/2014 la data della 2° ricezione delle integrazioni.
INFO
http://www.va.minambiente.it/Ricerca/DettaglioProgetto.aspx?ID_Progetto=973
http://www.va.minambiente.it/Ricerca/SchedaProgetto.aspx?ID_Progetto=973
Redazione Stato@riproduzioneriservata
ma come…..a Reporter hanno appena fatto una trasmissione sulla inutilità di questi impianti e a Manfredonia stanno organizzando un’altra bufala speculativa
12 serbatoi da 5.000 mc ciascuno per un totale di 60.000 mc. Come dire 12 serbatoi da 5.000.000 (cinque milioni) di litri per un totale di 60.000.000 (sessanta milioni) di litri a breve distanza dalla ss 89, dalla ferrovia e dagli insediamenti produttivi. Una simpatica scenografia in caso d’incendio!
Beh…se in caso d’incendio può essere una simpatica scenografia….in caso di esplisione potremmo risparmiare i soldi per i fuochi pirotecnici 🙂
ma perchè certe persone continuano a parlare di turismo a amnfredonia? come possono convivere navi da crociera con navi di gas esplosivo?
Muammar vedi il porto di Ancona, c’è il pontile che scarica idrocarburi e non influenza minimamente lo scalo di navi da crociera, è che NAVI. Ma lì è un altra Italia, qui è…. , terra DI ASSISTENZIALISMO E LAVORO IN NERO.
per altamar,
c’è solo un problema la raffineria di Falconara (ancona) nel 26 agosto del 2001 ci fu un’esplosione di un tubo di benzina che ha causato due morti (Pandolfi è Giandoli) e fatto scattare il piano di emergenza che ogni raffineria ha,causando l’interruzione delle linee ferroviarie,stradali e aeree.Per spegnere l’incendio ci sono volute più di sette ore.
Nella raffineria di Falconara sono interrati 6 serbatoi di gas da 40.000 mc di gas. i tecnici dell’API ha detto che in caso di esplosione dei serbatori,l’onda d’urto causa un terremoto di una scala molto forte,che causa distruzione per un raggio di 17 km,infatti fino a Senigallia.
Io già ci sono passato,ed era un semplice tubo,figuriamoci 60,000mc di gas a 4 km da noi.
Caro amico 5Stelle dal 2001 a oggi la raffineria è ancora in attivo, come attivo è il traffico di NAVI, come è attivo la marineria, come è attivo l’esistenza di molte imprese, come è minimo la disoccupazione.
A come siamo belli vicino ai bar a piangere per il lavoro. Sindaco accetta che qua thnem a fem!