Rignano Garganico. Dopo Arturo Palma di Cesnola, l’illustre accademico dell’Università di Siena e massima guida, per oltre trent’anni, degli scavi a Grotta Paglicci, ora ad intervenire ci pensa anche Maria Luisa Nava, già dirigente al Ministero dei BB.CC ed emerita Soprintendente in Puglia, Campania e Lazio. Lo fa con uno avvertito scritto di tipo confidenziale, che pubblichiamo volentieri di seguito, con la recondita speranza che possa a presto anche Lei ritrovarsi con gli “Amici di Grotta Paglicci”, per dare il suo prezioso apporto, fatto di idee ed esperienza, al superamento delle problematiche che affliggono il nostro sito Paleolitico, considerato dal mondo scientifico, uno dei più importanti, non solo a livello italiano, ma planetario. Come noto, non si tratta solo di rilancio promozionale dal punto turistico-culturale, ma di reperimento dei fondi occorrenti per il ripristino della ricerca e degli scavi, interrotti oltre dieci anni addietro.
Tale soluzione è ora resa più urgente, dopo la sensazionale notorietà conseguita a giorni con la scoperta della farina più antica del mondo.
La Nava, commentando l’articolo dal titolo “La storia degli scavi…”, così scrive: ”Buonasera, Dott. Del Vecchio,ho letto con molto piacere il Suo articolo su Grotta Paglicci e sull’operato di Arturo Palma e Le sono veramente grata di aver ricordato la mia presenza (e anche la mia attività per la tutela e la salvaguardia della Grotta) accanto ad un grande archeologo e a una persona di eccezionale cultura e umanità, a me molto cara e che – nonostante la differenza di età – mi ha onorato della sua amicizia e della sua stima. La Puglia è stata la mia prima sede allorché vinsi il concorso nel Ministero dei Beni Culturali e alla Provincia di Foggia, e al Gargano in particolare, sono sempre stata molto legata e ricordo con molto piacere (e un po’ di nostalgia, lo confesso) quegli anni, le straordinarie esperienze archeologiche che ho potuto fare e le persone eccezionali, come il Palma, che ho incontrato nella Sua bellissima e ricchissima terra. Molto cordialmente e ancora grazie. Maria Luisa Nava”.
(A cura di Antonio Del Vecchio, Rignano Garganico 17 settembre 2015)