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Damone su Lesina Marina: “Rischio voragini, quale la tenuta degli immobili”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
18 Febbraio 2011
Capitanata //

Marina di Lesina (fonte image: garganonet)
Bari – LESINA Marina: nota del capogruppo de La Puglia prima di tutto, Francesco Damone. “Premesso che il Consiglio Regionale, all’unanimità ha approvato una mozione su Lesina Marina, significando che il Commissario Straordinario, Prefetto di Foggia, sollecitato dal proponente la mozione, dovrebbe convocare un tavolo extra tecnico con l’assessore Amati, l’Autorità di bacino, i Vigili del Fuoco, l’Amministrazione Comunale e assolutamente i rappresentanti dei proprietari degli immobili che, tra l’altro, si sono raggruppati in una associazione formalmente notificata agli organismi competenti”.

“Le notizie allarmistiche rese oggi alla stampa, sia pure aggravate dalla dichiarazione che in caso di permanenza in quel territorio potrebbe causare anche l’incolumità degli abitanti, suscita qualche perplessità ed anche una riflessione. La paura di danni fisici alle persone, a volte ampliata e dichiarata come possibile calamità, comporta una valutazione serena che l’allarme possa servire a chi, da moltissimi anni, ha inseguito il sogno di una nuova località (vedi Carumba degli anni 80) e oggi prepotentemente tornata di attualità, definita delocalizzazione
È facile sostenere che bisogna de localizzare Lesina Marina, ma senza indicare soluzioni e prospettive per quei proprietari che con enormi sacrifici avevano inseguito il sogno di una casa al mare, comporterà reazioni e risentimenti le cui dimensioni oggi sconosciute”.

“La soluzione proposta non rimane senza conseguenze e prive di ragioni da parte di quegli abitanti. Le buche poi rilevate da giovani tecnici dell’Autorità di bacino, si riferiscono a quanto anche il sottoscritto, nel mese di gennaio, ha verificato le buche già esistenti e quindi non mi pare una grande novità la notizia data alla stampa dall’assessore Amati. A questo punto diventa necessario ed urgente che si realizzi l’incontro con le rappresentanze suindicate perché ci sia chiarezza di posizioni e confronti seri anche con i tecnici dei proprietari che poi saranno tenuti a relazionare agli attuali residenti di Lesina Marina quali sono le reali condizioni di tenuta degli immobili. D’altra parte è già decorso un mese dall’approvazione della mozione, che un valore deve pure avere, se il Consiglio Regionale l’ha esaminata ed approvata all’unanimità”.

“In conclusione l’assessore Amati, persona che stimo ed il Prefetto di Foggia, funzionario serio e scrupoloso devono convocare con urgenza l’incontro e allontanare in via prioritaria il sospetto che l’allarme prefigura una grossa speculazione edilizia e perdita di beni dei proprietari della zona. L’estate è prossima e il tempo corre velocemente, quindi è urgentissima una operazione verità fin qui ricolma di dubbi, incertezze e forse interessi nascosti”.

LA DENUNCIA DELL’ASSESSORE AMATI – “Quattro le nuove voragini che si sono aperte e le condizioni di altre due già esistenti si sono aggravate: è quanto rilavato ieri dai tecnici dell’AdB Puglia, che hanno eseguito un nuovo sopralluogo a Lesina Marina in prossimità del Canale Acquarotta”, come reso noto ieri dall’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile, nonché Presidente dell’Autorità di bacino della Puglia, Fabiano Amati. “I tecnici hanno rilevato che almeno due delle nuove voragini individuate si trovano in prossimità di fabbricati esistenti ed occasionalmente abitati”. Una nota informativa è già stata inviata al Dipartimento nazionale di Protezione civile, alla Prefettura di Foggia e al Sindaco del Comune di Lesina Marina. I problemi che interessano il territorio di Lesina Marina consistono nell´apertura improvvisa di voragini legate alla geomorfologia gessosa del sito, che a contatto con il cloruro di sodio, produce un processo di scioglimento. In passato, grazie ad una saturazione del cloruro di sodio, il problema non era mai emerso; tra gli anni `20 e `30 invece, con la realizzazione del canale “Acquarotta” le infiltrazioni di acqua hanno causato una graduale diminuzione del livello di saturazione, dando inizio all´inevitabile processo di scioglimento del gesso.

Quella che poi in linguaggio tecnico si chiama “stress tettonico”, ovvero la costruzione selvaggia, ha provocato un aggravio del fenomeno. Nel gennaio scorso è stato prorogato lo stato di emergenza da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, proprio alla luce della grave situazione di dissesto idrogeologico in cui versa l’area abitata di Lesina Marina. Sempre in base all’OPCM del 28 gennaio scorso, è stato anche istituito un comitato tecnico – scientifico per garantire il necessario supporto tecnico alle attività che devono essere eseguite per il superamento dell’emergenza. “E’ bene tenere alta l’attenzione sul fenomeno – ha detto Amati – in quanto in gioco c’è la vita dei cittadini di Lesina Marina. Il fenomeno è irreversibile e sta assumendo tratti di drammaticità, anche perché le voragini sui stanno aprendo in prossimità di chiese e case abitate e potrebbero causare crolli. I tecnici e gli esperti stanno monitorando il fenomeno costantemente, ma a questo punto, poiché naturalmente ci siamo posti come priorità la tutela della vita umana, anche a scapito della proprietà immobiliare, la delocalizzazione con l’aiuto finanziario dello Stato, pare essere ancora l´unica soluzione”.


CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO
– Il sindaco di Lesina, Pasquale Tucci, informa attraverso una nota-stampa che è stato convocato un Consiglio comunale monotematico per la disamina della problematica dissesto idrogeologico di Marina di Lesina. L’appuntamento è fissato per il giorno 23 febbraio (mercoledì) alle ore 17.00 presso la sala consiliare di via Fraccacreta.

LA RECENTE SENTENZA DEL TAR PUGLIA SU ALLOGGI CONDOMINIO VILLA AURORA– Depositata lo scorso 10 febbraio 2010 la pronuncia sull’ordinanza del Tar Puglia di Bari (Sezione Terza) sul ricorso proposto da M.P. contro il Comune di Lesina e la Prefettura di Foggia per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, dell’ordinanza n° 68 del 10.11.2010 prot. 19401 emessa dal Responsabile del III° settore del Comune di Lesina con la quale si erano dichiarati “ non agibili” impedendone l’utilizzo, tutti gli alloggi tra cui anche quello dei ricorrenti, appartenenti al condominio denominato “Villa Aurora”, sito in Marina di Lesina (FG) in via delle Dalie,30, “disponendo contestualmente la revoca dello stesso provvedimento condizionandola alla previa acquisizione di specifica perizia che attesti e certifichi la sicurezza del singolo edificio”.

“Considerato che l’impugnato provvedimento risulta connesso inscindibilmente con l’ordinanza commissariale, in quanto esecutiva ed attuativa della stessa – scrive il Tar – risultando dedotte censure di illegittimità in via derivata dalla illegittimità del provvedimento commissariale e rilevato che ai sensi degli artt. 13, 14, 16 c.p.a. ricorre nel caso in esame competenza funzionale del T.A.R. del Lazio, rilevabile d’ufficio e che, ai sensi della normativa citata, risulta precluso a questo Tribunale di delibare l’istanza cautelare” il Tar ha dichiarato “il non luogo a provvedere sull’istanza cautelare di che trattasi; dichiarando l’incompetenza del Tar adito e indica quale giudice competente il T.A.R. del Lazio innanzi al quale dovrà essere riassunto il giudizio”. L’ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Redazione Stato, riproduzione riservata

5 commenti su "Damone su Lesina Marina: “Rischio voragini, quale la tenuta degli immobili”"

  1. Per risolvere una volta per tutte il problema del dissesto idrogeologico di Lesina marina vi sono soltanto due interventi da eseguire: SPOSTARE IL CANALE ACQUAROTTA E PROCEDERE CON LA FOGNA BIANCA!!

  2. Spostare (deviare) il canale Acquarotta verso sabbie d’oro in zona non edificata costerebbe una somma irrisoria rispetto al danno che potrebbe provocare agli edifici di lesina marina. Utilizzare da adesso in poi tutte le risorse finanziarie future per mettere in sicurezza tutti gli edifici per ridare un pizzico di serenità ai proprietari di case costretti ad assurde certificazioni e prove statiche dei loro fabbricati con costi enormi da parte di chi non ha nessunissima colpa di quanto accaduto, anzi ne sono le vittime!!!

  3. noi non vogliamo perdere maina di lesina, cercate di chiudere il canale e smettiamola di fare brutta pubblicità perchè è unica in puglia!

  4. Secondo me chi ha fatto togliere il cemento per mettere le mantellate nel canale sapeva benissimo che ci sarebbero state le voragine immaginate il fine:Cmq consiglierei agli amministratori di lesina che il tempo delle chiacchiere è finito incominciate a nn prendervi i soldi dei proprietari di Marina di Lesina è investiteli nel cementificare il canale come si deve anche navigabile con un bellissimo porticciuolo Giò ma che parli a fare ti sei chiesto se hanno le capacità? di gestire questa situazione? Chiedo a chi ha le capacità è potere una sola cosa Salvate Marina di lesina nn certo per i Lesinesi ma per i poveri propretari che si sono sacrificati per comprarsi una casa al mare

  5. E’ VERO MARINA DI LESINA E’ UNA PICCOLA ISOLA FELICE ED E’ UN PECCATO CHE NON SI VOGLIA FARE NIENTE PER SALVARLA E MI DISPIACE MOLTO I MIEI SUOCERI HANNO FATTO DEI SACRIFICI PER COMPRARSI LA CASA LI’ AMMINISTRATORI,CONSIGLIERI ECC.. SVEGLIATEVI E’ ORA DI AFFRONTARE SERIAMENTE IL PROBLEMA NON NE POSSIAMO PIU’…

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