Roma – È stato firmato giovedì 12 febbraio 2015, presso la sede della Provincia di Foggia, il protocollo d’intesa – tra Regione Puglia, Provincia, Camera di Commercio, i Comuni della provincia e le segreterie confederali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl – relativo a “Lavoro minimo di cittadinanza e cantieri di cittadinanza”, una serie di misure destinate ai percettori di ammortizzatori sociali e ai disoccupati che versano in condizioni di particolare fragilità sociale.
LAVORO MINIMO DI CITTADINANZA – Questa linea d’intervento prevede il diretto coinvolgimento dei Comuni nei processi di ricollocazione dei lavoratori inseriti nella banca dati dei percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, attivando all’uopo tavoli d’intesa con il partenariato socio-economico locale. I progetti che si andranno ad elaborare possono riguardare attività di manutenzione del verde pubblico, dei beni immobili di proprietà comunale, con particolare riferimento alle strutture scolastiche (esclusi gli interventi sulle strutture scolastiche affidati ai lavoratori ex Lsu, Ata, già contrattualizzati). Il Comune, relativamente agli interventi finanziati dalla Regione Puglia, si impegna a prevedere nelle graduatorie di merito delle imprese che si aggiudicano bandi di appalti di opere e servizi, a parità di merito, un punteggio aggiuntivo, in favore delle imprese che assumono una quota di lavoratori, non inferiore al 20%, della banca dati dei percettori di ammortizzatori sociali ed in deroga.
CANTIERI DI CITTADINANZA – La misura è destinata a disoccupati di lunga durata con priorità per le persone in condizioni di particolare fragilità sociale già in carico ai servizi sociali e per le quali, con l’eventuale supporto del terzo settore, si prevede l’elaborazione di progetti di inserimento socio-lavorativo, sotto forma di cantiere di lavoro.
Il cantiere di lavoro si può configurare come attività ausiliaria del servizio pubblico, di cui gli Enti locali possono avere necessità per realizzare determinati servizi di notevole rilevanza sociale nel campo dell’ambiente, dei beni culturali, del turismo, o altri servizi pubblici o per effettuare attività di tutela o manutenzione del patrimonio pubblico, strutture edilizie, aree verdi, assetto stradale e simili, ovvero progetti di inserimento socio-lavorativo da realizzare con il concorso del terzo settore. Le attività di cantiere devono essere strutturate ed organizzate in modo da unire alle prestazioni lavorative retribuite, momenti di formazione ed orientamento professionale, allo scopo di fornire al soggetto più strumenti spendibili sul mercato del lavoro.
Redazione Stato
La pubblica amministrazione continua ad inquinare il mercato del lavoro a partire da enti che dovrebbero essere aboliti all’interno dei quali il parassitismo più totale ben pagato verrà affiancato da lavoratori sfruttati, malpagati e costretti a sostenere incarichi, oneri e carichi di lavoro di chi non vuole lavorare, non lavora e riscuote stipendi immeritati.
Vaffanculo stato di parassiti che amano i parassiti:
l’elemosina andate a farla ai vostri parenti, affini, simili, assimilati e assimilabili.