Foggia – “NEGLI ultimi anni la situazione di disagio abitativo nel Comune di Foggia si è gravemente accentuata, investendo anche le famiglie a reddito medio o medio basso, oltre alle solite categorie sociali svantaggiate (famiglie e giovani coppie a basso e monoreddito, anziani, studenti fuori sede, famiglie disagiate, disoccupati e immigrati regolari), rendendo sempre più difficile l’accesso all’abitazione di proprietà o alla locazione”. Lo dice in una nota Angelo Laquaglia, della Terza Circoscrizione Sud di Foggia.
“A Foggia mancano gli alloggi popolari, necessitano delle procedure per l’acquisizione di aree da destinare ad Housing Sociale per fronteggiare questo problema, che col passare del tempo si sta sempre più estendendo in maniera inverosimile. A tanto si deve aggiungere un ulteriore elemento, le condizioni igienico-sanitario che le famiglie devono affrontare, a causa di forza maggiore. Mi riferisco alla baraccopoli presente al Campo degli Ulivi”.
“Solo recentemente, il 09 Maggio 2013, è stata eseguita la disinfestazione di detta area, ciò evidenzia la necessità d’intervenire urgentemente al fine della definitiva risoluzione dello stato abitativo di quelle famiglie che occupano i container, oltre alle altre baracche ubicate in via San Severo, o a coloro che hanno trovato il loro alloggio nella struttura prima destinata a ex Distretto Militare). I container che furono collocati al campo degli Ulivi, sarebbero dovuti servire per un periodo limitato e permettere la costruzione di nuove abitazioni, gli stessi ormai sono diventati permanenti e gli occupanti vi risiedono da lungo tempo, tanto che sono stati completamente dimenticati, in un area che avrebbe dovuto svolgere un ruolo decisamente diverso e importante, vista la sua collocazione periferica, e che vede, nel frattempo, nascere nelle vicinanze nuove abitazioni. L’amministrazione deve rivedere l’emergenza abitativa e rispolverare la proposta di Housing Sociale percorso importante per un dignitosa convivenza dei nostri concittadini. Su questi temi, ed altri, il Presidente del Consiglio Piemontese avrebbe dovuto fare proposte, il resto non ha senso.”
“Ripongo la fiducia nell’interesse che il Sindaco di Foggia Mongelli saprà mostrare verso questa problematica, auspicandomi che non lasci passare inattesa questa richiesta, perché ci avviamo alla fine di questa legislatura”.
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