Manfredonia/Monte Sant’Angelo. DOPO un tavolo in Provincia, dovrebbe svolgersi a breve in Regione Puglia – su richiesta delle organizzazioni sindacali della Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil – un incontro per l’autorizzazione di corsi di formazione interessanti 24 dipendenti della Sangalli Vetro Magnetronico srl, con sede in Susegana (TV), in via Conegliano 75/g ma stabilimento in area ex Enichem a Macchia – Monte Sant’Angelo, dichiarata fallita con sentenza n.185 dell’08 ottobre 2015. La richiesta dell’attivazione dei corsi di formazione segue quanto indicato nel Decreto ministeriale del 04/12/2012 n. 70750 relativo alla “Individuazione dei parametri oggettivi per l’autorizzazione della CIGS, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge 23 luglio 1991, n. 223”.
L’Art.3 del suddetto D.M. dispone infatti che “1. Ai fini della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale di cui all’articolo 3 della citata legge 23 luglio 1991, n.223, e successive modifiche, nei casi di dichiarazione di fallimento, di emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa, ovvero di sottoposizione all’amministrazione straordinaria, per quanto attiene alla sussistenza della salvaguardia, anche parziale dei livelli di occupazione, si tiene conto, in aggiunta ad i parametri oggettivi di cui all’articolo 2, da indicare anche in via alternativa, dei seguenti ulteriori parametri oggettivi, da indicare, anche in via alternativa, nell’istanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale: a) piani volti al distacco dei lavoratori presso imprese terze; b) stipula di contratti a tempo determinato con datori di lavoro terzi; c) piani di ricollocazione dei soggetti interessati, programmi di riqualificazione delle competenze, di formazione o di politiche attive in favore dei lavoratori, predisposti da soggetti pubblici, dai Fondi di cui all’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e dai soggetti autorizzati o accreditati, di cui al Capo I del Titolo II del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modifiche.”
“Confidiamo di poter essere presto convocati in Regione per l’attivazione dei corsi di formazione”, dice a Stato Quotidiano il segretario della Filctem Cgil Foggia – Bat Luigi Lauriola “si tratterebbe di una misura necessaria per dare respiro a 24 lavoratori, e dunque a 24 famiglie, per 12 mesi”.
Come risaputo, non c’è possibilità di Cigs per i lavoratori (inferiori a 12) della Sangalli Vetro Satinato srl (avente anch’essa sede a Susegana – Treviso – in via Conegliano 75/g ma stabilimento nell’area ex Enichem a Macchia, analogamente dichiarata fallita con sentenza n.183 del 07.10.2015). Dal 04.08.2015 è stata invece attivata la Cigs per i lavoratori della Sangalli Vetro Manfredonia .
“Per la Sangalli Vetro Manfredonia – conclude Luigi Lauriola – bisognerà attendere la prossima settimana, ma non è ufficiale, per una decisione del giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Treviso relativa all’approvazione o meno (fallimento,ndr) del piano concordatario”.
SANGALLI VETRO PORTO NOGARO. “Acquirenti per la Sangalli Vetro di Porto Nogaro“. E’ quanto riportato invece dal Messaggero Veneto per il quale “i manager del colosso americano Guardian InGlass Usa e del turco Sisecam hanno incontrato separatamente mercoledì i referenti di Mediocredito e Frie, maggiori creditori del gruppo vetrario in regime di concordato di continuità, per discutere le loro proposte atte a rilevare l’azienda“. All’incontro non avrebbe preso parte l’attuale socio di maggioranza della Sangalli Porto Nogaro, la finanziaria regionale Friulia (passata dal 16% delle quote al 54%, con un investimento complessivo di 80 milioni di euro, anche tramite il FRIE). Ipotizzata una proposta di acquisto anche del “gruppo francese Saint Gobain per il quale lo stabilimento di San Giorgio di Nogaro sta già lavorando nella laminazione“.
ESAME STATO PASSIVO SANGALLI VETRO SATINATO E MAGNETRONICO. Come già comunicato, si svolgerà il 9 febbraio 2016, alle ore 10.30, presso la sezione fallimentare del Tribunale di Treviso, l’esame dello stato passivo correlato al fallimento – con sentenza n.183 del 07.10.2015 – della Sangalli Vetro Satinato srl, con sede a Susegana (Treviso), via Conegliano 75/g. Giudice delegato è la dott.ssa Caterina Passarelli, Curatore: la dr.ssa Maria Franziska Fior. Fissato invece per il 09.03.2016, alle ore 11.00 sempre presso la Sezione Fallimentare del Tribunale di Treviso, l’esame dello stato del passivo correlato al fallimento – con sentenza n.185 dell’08 ottobre 2015 – della Sangalli Vetro Magnetronico srl, con sede in Susegana (TV), in via Conegliano 75/g. Giudice delegato: Gianluigi Zulian, curatore: ragioniere commercialista Fabio Marchetto di Treviso.
FOCUS VERTENZA SANGALLI VETRO SPA MANFREDONIA
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Ops davvero ????? X il satinato non c’è la cigs????
We baffone i lavoratori del satinato sapevano che non avevano diritto a niente già dal primo gg di sciopero !!!!!e tu insieme alle altre sigle sindacali dicevi che dovevano accorporarsi alla sangalli vetro perciò i sindacati le braccia già pur di non farci entrare a lavorare le diceva te già dal principio.
Hanno fatto fallire tutto…hanno tenuto i lavoratori fuori ai cancelli per mesi li hanno illusi e lo hanno fatto perdere tutto..
Vorrei consigliare al sig. Lauriola di farsi aiutare da specialisti del settore in effetti ad oggi l’attività sindacale ha prodotto tanti danni.
1) La richista di CIGS fatta per la Manfredonia vetro sottoscritta a marzo e discussa la ministero il primo aprile fu respinta per oggettive valutazioni fatte pervenire tra l’altro anche dall’avocatura aziendali agli stessi sindacalisti ma mai presa in considerazione
2) La CIGO discussa per la Manfredonia vetro, che in una qualsiasi trattativa seria nessun sindacato avrebbe sottoscritto, ha provocato l’unico effetto di non far approvare la CIGO di Magnetronico e Satinato
3) Non si è stati capaci di adottare i giusti provvedimenti per i ragazzi del Satinato
Ora auguro che si possa seguire la giusta strada percorribile per i ragazzi del Magnetronico ma se la strada intrapresa è quella della CIGS mi auguro che Dio illumini la regione dal non far firmare nulla non ci sono i presupposti.
Per commercialista a prescindere dalle mosse sindacali io in qualita’ di operaio della Magnetronico mi chiedo e le chiedo essendo lei cosi preparato si faccia avanti e ci dia una mano
Hanno solo rovinato tutto aaa aaa se si potesse tornare indietro il satinato era un reparto eccezzionale! !!!!capace di andare avanti da solo e invece l.invidia di qualche operaio e sindacalista ha rovinato tutto e adesso stiamo fuori senza un centesimo! !!!!
Altra beffa sapete qual.è :addirittura blateravano che se andava tutto storto x noi seconde lavorazioni ci dovevano aiutare economicamente dividendo soldi de colleghi che entravano ahahahahahahah poveri noi illusi siamo caduti nelle chiacchiere più assurde.
Mi sono fatto un idea, ho capito che non si può lasciare uno stabilimento in mano a un pugno di persone, ecco quali sono le conseguenze, gente che poteva lavorare, e ha perso il posto di lavoro, operai in parte senza nessun ammortizzatore sociale.
Praticamante un disastro, fino a portare al fallimento totale della MV. io non so se domani qualcuno ne dovrà dar conto, certo è che perdere un posto come quello dei satinatori, non so alla fine se tutto questo sia giusto.
@ MASSIMO sei diventato un disco rotto
le tue politiche sono rimaste quelle del 1990 ..la rovina di manfredonia .
ti devi ancora rendere conto che siamo nel 2015 e di cose ne sono cambiate .
ma giustamente tu ai tavoli fai solo polemiche inutili e non pensi alla gente che ha bisogno di lavorare ,…..
Massimo mo chiedi aiuto !!!!!!!ormai il Titanic e affondato! !!!