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RINALDI Manfredonia, in ricordo del dottor Tarcisio Iacoviello “Una persona speciale”

A cura di Franco Rinaldi

AUTORE:
Franco Rinaldi
PUBBLICATO IL:
28 Aprile 2024
Cronaca // Manfredonia //

Manfredonia, articolo del 26 maggio 2020.

Ho voluto ricordare l’amico, il dott. Tarcisio Iacoviello,  noto cardiologo di Manfredonia, conosciuto   e stimato affettuosamente  da tutta la comunità sipontina come “u dottore” per la sua grande umanità e preparazione professionale  di  MEDICO.

Profilo. Nato a Manfredonia l’11 ottobre 1937, laureato in medicina con il massimo dei voti all’Università di  Bari,  il dott. Iacoviello aveva conseguito brillantemente specializzazioni in Cardiologoia, Endocrinologia, Igiene e profilassi, Medicina Interna e  Gastroenterologia. Ha lavorato per un periodo presso il  reparto di  Medicina Interna dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e successivamente con incarico di primario di medicina, presso l’Ospedale Civile di Monte S.Angelo. Per anni, ha prestato servizio  in qualità di primario di cardiologia presso la Clinica S.Michele di Manfredonia.

Ogni volta che ci incontravamo, gli piaceva che gli raccontassi in vernacolo qualche episodio nuovo accaduto a Manfredonia che lo divertiva tanto. Mi  rimproverava, ogni volta, in maniera benevola, perché dimenticavo sempre di portargli  il giornale  della trasmissione televisiva RAI  “Campanile Sera” tenuta a Manfredonia nel 1960. Il giorno che gli portai  una copia del giornale di quell’evento televisivo RAI (dove Iacoviello, giovane brillante studente  universitario in Medicina,  partecipò in qualità di esperto in rappresentanza della nostra Città negli studi RAI della Fiera di Milano),  gli dissi: “Dottò, tu meriteresti   cose più importanti per quello hai fatto e che continui a fare come medico  per la nostra Città”.

Negli ultimi anni, lo vedevo spesso in macchina con il nipote, figlio di suo fratello  Lorenzo, e tutte le volte che lo incontravo  mi avvicinavo alla sua macchina per salutarlo con affetto. Oltre ad essere stato un medico dotato di una eccellente professionalità e cultura,  il dott. Iacoviello,  era una persona  molto stimata nell’ambiente  ospedaliero e voluta bene da tutti i suoi  pazienti.  Legatissimo alla moglie (compianta dott.ssa Chiara Troiso), ai suoi figli e a tutti i suoi familiari,  Tarcisio, era una persona garbata, disponibile, anche fuori dal servizio ospedaliero. Spesso si recava a casa dei suoi pazienti  per verificare le loro condizioni fisiche  e dare preziosi  consigli  per curare al meglio le loro patologie. Ha donato tempo a chiunque ne avesse bisogno, tenendo sempre parole dolci e di conforto per i suoi ammalati. Il nipote di Tarcisio,  Gino Iacoviello in un bellissimo articolo pubblicato su Stato Quotidiano in ricordo di suo  zio, così  scrisse: “Aveva la missione di curare il prossimo e lo ha fatto con cuore fino a qualche mese prima di morire. Pur essendo un primario super-specializzato”  era una persona umile e buona che tutti ricorderanno per sempre”.

Mi hanno  colpito nella  tomba di famiglia: “Iacoviello-Troiso”, due iscrizioni in latino, dal profondo significato umano alla fine della nostra esistenza. Con l’aiuto di Don Michele Nasuti, sono riuscito ad avere la traduzione e il loro  significato in lingua  delle due epigrafi  scritte in latino. La prima in alto all’ingresso della tomba, così recita: “Hoc exitus loco AC Christi fide Resurgentis Longae vitae mores media est” (Con l’uscita da questo luogo e con la fede di Cristo che Risorge la morte è la via di una lunga vita). Dall’altra iscrizione, sempre in latino,  incisa a terra all’interno della tomba,  si deduce  quanto segue: “Noi che sulla terra durante la vita incompiuta siamo stati uniti dall’amore, quando dopo la fine del tempo, saremo rapiti alla vita di Dio, da Dio stesso  saremo abbracciati tutti insieme”.  

Va ricordato, che la moglie di Tarcisio Iacoviello, la compianta dott.ssa Chiara Troiso, eccellente pediatra e neuropsichiatra, è stata impegnata nel corso della sua attività professionale nel forte bisogno di alleviare le sofferenze dei bambini diversamente abili e di migliorare la loro qualità della vita. Il 29 novembre 2014, l’Amministrazione Comunale di Manfredonia, ha dedicato alla memoria  della dott.ssa Troiso, il piazzale antistante il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile S.Camillo De Lellis. Vanno altresì, ricordati, di questa famiglia, i compianti fratelli di Tarcisio: i due bravissimi odontotecnici Tonino e Lorenzo Iacoviello e Arnaldo Iacoviello, uno dei migliori commercialisti che ha espresso per anni la nostra Città.

Manfredonia ha perso con il dott. Iacoviello uno dei suoi migliori figli, un medico di altissimo livello e  una persona speciale dalle grandissime doti umane. Questi sono i sipontini di cui la nostra Città va fiera e  che dovrebbero essere ricordati nel tempo come esempio per nuove generazioni. Ciao, caro Tarcisio, sicuramente Manfredonia non ti dimenticherà. Mercoledì 27 maggio 2020 alle ore 18,00 nel Trigesimo della scomparsa del dott. Tarcisio Iacoviello, nella Chiesa Sacra Famiglia sarà celebrata una Santa Messa.

FOTOGALLERY FRANCO RINALDI

IL DOTTOR TARCISIO IACOVIELLO (ST)
IL DOTTOR TARCISIO IACOVIELLO (ST)
1960-Campanile Sera 5-
21 gennaio 1960-Piazza Duomo-Programma televisivo Campanile Sera
COPERTINA- Il dott. Tarcisio Iacoviello
1960-Campanile Sera-Tarcisio Iacoviello (a sinistra) negli studi RAI Fiera di Milano

1 commenti su "Manfredonia, in ricordo del dottor Tarcisio Iacoviello “Una persona speciale”"

  1. Davvero una grande e umile persona, sempre disponibile con chiunque e ovunque.
    La sua, però, è un razza in via d’estinzione….

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