“Democrazia Sovrana e Popolare vanta già un percorso segnato da battaglie comuni di tanti attivisti provenienti da esperienze politiche di variegate estrazioni – ha spiegato Colucci – e per questo ci rivolgiamo a ogni persona che lotta, ma soprattutto a chi ha perso la fiducia nella politica così come viene declinata nel nostro Paese, oppure a chi non si è mai fidato di certe dinamiche consolidate da decenni. Abbiamo tanto lavoro da fare anche nella nostra regione, e sono sicuro che ci sarà modo per incontrarsi, discutere e sostenere le argomentazioni che Rizzo e Toscano hanno brillantemente illustrato a Roma”.
Democrazia Sovrana e Popolare (DSP) si propone come la vera alternativa di cambiamento dell’Italia, Paese in cui – con la connivenza di tutti i partiti presenti in Parlamento – vige da decenni un sistema governato dalle banche e dalla finanza internazionale ma mascherato da una parvenza di “democrazia” che tende a escludere qualunque minoranza ideologica. I governi hanno sempre bisogno di emergenze, conflitti e nuovi nemici e se non ne esistono, li creano. La proposta è invece quella di mobilitarsi per la pace, la giustizia sociale e la libertà, uscendo dal sistema dell’euro e con il ritorno della preminenza della politica sull’economia e la finanza e della famiglia come nucleo fondante della società.
“Le fortezze si conquistano dall’interno” è una grande affermazione di DSP che intende accelerare la rottura delle già decadenti istituzioni dell’Unione Europea e della Nato, offrendo un “tetto” alle troppe personalità disperse nel marasma della finora sterile contestazione permanente.
Buongiorno, sono interessato alla raccolta firme per le votazioni Europee, per la mia adesione, abito in provincia di Modena a San Possidonio.
Bene, speriamo non sia la solita recita