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ASE MANFREDONIA Amministratori revocati: Tribunale di Bari si pronuncia sul caso ASE. Leone: “Primo passo verso la giustizia è fatto”

Dopo la revoca per giusta causa degli amministratori della società, Michele Centola, Massimo Leone e Lucia Murgolo

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
1 Ottobre 2024
Cronaca // Manfredonia //
Bari. Con recente provvedimento, il Tribunale di Bari, Quarta sezione CIVILE – Sezione Specializzata Imprese, Dott. Raffaella Simone – Presidente, ha emesso una sentenza in merito a una controversia tra il Comune di Manfredonia e l’A.S.E. S.p.A., società dedita alla gestione dei rifiuti, della quale il Comune è socio di maggioranza (97%), con una quota di minoranza (3%) detenuta dal Comune di Vieste.

Come pubblicato in anteprima da StatoQuotidiano.it, il Comune di Manfredonia, in seguito a verifiche sulla gestione societaria, ha adottato il Decreto commissariale n. 20 del 24 aprile 2024, con il quale ha disposto la revoca per giusta causa degli amministratori della società, Michele Centola, Massimo Leone e Lucia Murgolo, nominati nell’assemblea del 26 maggio 2023.

Contestualmente, è stato nominato un amministratore unico, il dott. Marcello Danisi, “al fine di assicurare una gestione trasparente e conforme della società”.

Il Comune ha anche avviato un procedimento ex art. 2409 c.c., richiedendo la sospensione del provvedimento di revoca, con riferimento alla norma che prevede che il tribunale sospenda il procedimento qualora l’assemblea societaria sostituisca gli amministratori con figure professionali idonee, senza indugio nel risolvere le eventuali irregolarità gestionali.

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Gli ex amministratori revocati si sono costituiti in giudizio, avviando parallelamente un procedimento cautelare per ottenere la sospensione della revoca.

Tuttavia, il Tribunale ha rigettato tale ricorso, e il procedimento principale è giunto alla fase decisionale.

Il Tribunale ha stabilito che non sussistono i presupposti per accogliere il ricorso del Comune di Manfredonia. Ha fatto riferimento ai principi sanciti dalla Corte di Cassazione, che permettono al giudice di risolvere la controversia sulla base della questione più facilmente risolvibile, anche se logicamente subordinata. Il Tribunale ha sottolineato che i provvedimenti ex art. 2409 c.c. sono atti di volontaria giurisdizione, con lo scopo di garantire il risanamento amministrativo della società, senza risolvere conflitti tra le parti.

Per quanto concerne l’art. 2409 c.c., il Tribunale ha evidenziato due presupposti necessari: l’esistenza di fondati sospetti di gravi irregolarità gestionali da parte degli amministratori e il rischio di danno alla società derivante da tali irregolarità. Tuttavia, la giurisprudenza richiede che tali irregolarità siano attuali al momento della decisione, non essendo rilevanti fatti che abbiano già esaurito i propri effetti. In questo caso, il ricorso è stato presentato dopo che il Comune aveva già revocato gli amministratori, e il provvedimento di revoca è attualmente efficace, avendo il Tribunale rigettato la richiesta cautelare di sospensione della revoca.

Inoltre, il Tribunale ha chiarito che la norma invocata dal Comune di Manfredonia si applica solo nel caso in cui il cambiamento degli amministratori avvenga durante il giudizio, e non quando sia lo stesso ricorrente a procedere alla sostituzione prima della presentazione del ricorso.

il Tribunale ha rigettato il ricorso del Comune di Manfredonia, condannandolo al pagamento delle spese legali in favore degli ex amministratori

Alla luce di queste considerazioni, il Tribunale ha rigettato il ricorso del Comune di Manfredonia, condannandolo al pagamento delle spese legali in favore degli ex amministratori, mentre ha compensato le spese con la società A.S.E. S.p.A., che aveva assunto una posizione difensiva aderente al ricorso.

La sentenza conferma l’importanza di rispettare le procedure stabilite dall’art. 2409 c.c. e di agire con tempestività nel caso di sospette irregolarità gestionali, ribadendo che il giudizio di merito sulla revoca degli amministratori deve avvenire tramite azioni contenziose distinte.

Leone: “Spero solo che chi ha sbagliato paghi in prima persona senza addossare gli errori causati da un atteggiamento arrogante sui cittadini di Manfredonia”

Il primo passo verso la giustizia è fatto“, dice in esclusiva a StatoQuotidiano.it il dr. Massimo Leone, già Amministratore delegato nel CdA dell’A.s.e. Spa di Manfredonia. “Spero solo che chi ha sbagliato paghi in prima persona senza addossare gli errori causati da un atteggiamento arrogante sui cittadini di Manfredonia. Nessuno deve sentirsi sopra la legge specie chi è chiamato a farla rispettare. ”

3 commenti su "Amministratori revocati: Tribunale di Bari si pronuncia sul caso ASE. Leone: “Primo passo verso la giustizia è fatto”"

  1. E quindi deve pagare l’ingegnere che creato questo casino, e sicuramente avallato dall’avvocato comunale … fategli pagare di tasca loro !!!!

  2. Diciamo allora che Rachele ha sbagliato all’epoca, ma c’hò fatt’ sckitt’ ‘nu favor’ a rimuovere dal loro incarico Cric, Croc & Mangiabiscott’, amichetti di Super Gianni – Fatone (ricordiamoci la buonuscita per il padre e il mantenimento del posto di lavoro per il figlio) 🤢😂🤦‍♂️

  3. Io sono sempre più favorevole a liquidare l’ASE e affidare il servizio a società esterne, così evitiamo queste pagliacciate

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