In caso di abbattimento o distruzione delle palme infestate dal parassita il possessore, qualsiasi titolo della pianta, dovrà documentare l’avvenuto smaltimento secondo le normative vigenti. Divieto inoltre di raccolta e mantenimento o trasporto di esemplari vivi o morti del Punteruolo rossi e suoi simbionti. In caso di inadempienza a quanto indicato prevista denuncia penale all’A.G. (art. 500 cp).
Le disposizioni seguono la riscontrata presenza dell’insetto nel villaggio Ippocampo. Difficilmente è infatti possibile debellare l’insetto una volta penetrato nell’interno della parte alta del tronco della pianta, con azione spesso provocante la morte della stessa palma infestata. Si ricorda che la femmina del Punteruolo rosso vive circa 3 mesi e depone fino a 300 uova nelle ferite delle palme. Le larve completano lo sviluppo in circa 2 mesi. Gli spostamenti e le attività del parassita della pianta sono favoriti da temperature oltre i 20°c,al di sotto dei 10° gli insetti non riescono quasi a muoversi. Il sintomo più evidente di una palma infestata è quello dell’afflosciamento delle foglie apicali della pianta per cui la chioma assume un caratteristico portamento ad ombrello aperto.
L’ordinanza impone sostanzialmente il divieto di potare le palme nel periodo (caldo) dal 1 marzo al 10 novembre di ogni anno e l’obbligo di effettuare la profilassi e controlli e segnalazione di casi sospetti, stabiliti nella Determinazione dirigenziale del Servizio Agricoltura della Regione Puglia n.3 del’11-1-2012 pubblicata sul BUPR n.24 del 16-2-2012 e consultabile sul sito www.regione.puglia.it.
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il punteruolo rosso bisogna metterlo nel c….di quelli incompetenti dei giardinieri ed il loro datore di lavoro che alcuni giorni fa’ hanno tagliato gli alberi in via nenni zona acqua di cristo tagliando un albero buono andate a vedere.
Ho avuto modo di soffermarmi sul lungomare all’altezza dell’hotel gargano ed ho visto lo scempio che il punteruolo rosso ha creato, anche se penso che era evitabile. A striscia canale 5 hanno fatto vedere degli accorgimenti quasi a costo zero che possono essere messi in campo per evitare che il punteruolo faccia danni. Per favore guardatela quella puntata e non fate fare altri danni alle palme che sono una delle poche cose di bello che ci restano.
…mòmò tagliavano pure i balconi in zona acqua di cristo!
COMUNICATO STAMPA
Attenti al Punteruolo rosso
Il micidiale coleottero attacca e distrugge le palme. Un caso a Ippocampo. Una ordinanza detta precise disposizioni per prevenire danni al verde pubblico e privato.
E’ il killer aggressivo e spietato delle palme. Tre centimetri capaci di una forza incredibile in grado di abbattere una palma in pochi mesi. Per la capacità di insinuarsi nelle parti più sensibili dello stipite e per il colore della sua corazza, è chiamato “Punturuolo rosso”. Attacca e distrugge la maggior parte delle 2.800 specie di palme a qualsiasi latitudine esse si trovino. E purtroppo è arrivato anche da queste parti. La squadra comunale manutenzione del verde l’ha scoperto a Ippocampo dove una palma che si ergeva maestosa in un viale del villaggio turistico, è stata distrutta. L’allarme è stato lanciato per prevenire la sua diffusione. Il dirigente dell’assessorato Patrimonio verde pubblico e arredo urbano, Domenico Curci, ha emesso una ordinanza con la quale è fatto divieto di potatura delle palme nel periodo primo marzo al 10 novembre di ogni anno.
Inoltre ai possessori, a qualsiasi titolo, di palme presenti nel territorio comunale di Manfredonia si ordina di effettuare tutte le profilassi ed i controlli volti alla salvaguardia dell’essenza arborea predetta, provvedendo, nel caso in cui si manifestino i sintomi dell’attacco del Punteruolo rosso, ad applicare le misure fitosanitarie stabilite dalla Regione Puglia; di segnalare immediatamente, per l’adozione delle conseguenti attività di profilassi obbligatoria o interventi di eradicazione, agli Uffici presso cui operano gli Ispettori fitosanitari territorialmente competenti, di cui in calce sono riportati i riferimenti.
In caso di abbattimento o distruzione delle palme infestate dal parassita il possessore a qualsiasi titolo della pianta, dovrà documentare l’avvenuto smaltimento secondo le vigenti disposizioni normative in materia, ricorrendo a ditta di propria fiducia, specializzata nelle attività di abbattimento, distruzione, trasporto e relativo smaltimento.
Il Punteruolo rosso delle palme è il più grande coleottero curculionide presente in Italia. La femmina vive circa tre mesi e depone fino a trecento uova nelle ferite delle palme. Le larve completano lo sviluppo in circa due mesi. Gli spostamenti e l’attività del parassita all’esterno della pianta sono favoriti da temperature oltre i 20°C, mentre ai di sotto dei 10°C gli insetti non riescono quasi a muoversi. Le infestazioni interessano principalmente la corona, le ascelle fogliari e le diverse parti del tronco. Il sintomo più evidente in una Palma infestata dal parassita è rappresentato dall’afflosciamento delle foglie apicali della pianta per cui la chioma assume un caratteristico portamento ad ombrello aperto. Quando le larve penetrano nelle ascelle delle foglie ancora verdi queste possono facilmente cadere, poiché la parte basale viene erosa dal curculionide.
E’ difficile debellare l’insetto quando è già penetrato nel’interno del tronco della palma. L’attività da svolgere per evitare danni al verde pubblico e privato, è quella di interventi di profilassi di carattere preventivo come l’individuazione tempestiva dei possibili focolai e l’altrettanto tempestivo abbattimento delle piante irrimediabilmente compromesse o morte, prima che il Punteruolo lasci definitivamente la palma infestata e diffondersi in altre Palme.
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)