Roma. “Il Governo ritiene che il successo della lotta tesa alla eliminazione delle centrali terroristiche dell’ISIS in Libia sia di fondamentale importanza per la sicurezza non solo di quel Paese, ma anche dell’Europa e dell’Italia”. E’ quanto ha detto il Ministro della difesa Roberta Pinotti, durante il question time alla Camera. Lo riporta l’ANSA.
Come ancora riporta l’Ansa, “Il Governo è pronto a valutare positivamente un’eventuale richiesta di uso delle basi e dello spazio aereo se fosse funzionale a una piu’ rapida e efficace conclusione dell’operazione in corso” da parte degli Usa in Libia contro l’Isis.
RIMODULATO DALLA QUESTURA IL PIANO ANTITERRORISMO
Varata dal Questore D’Angelo una nuova ordinanza che, tenuto conto del periodo estivo, che ha modificato il modo di vivere della città di Roma, ha riadattato i sistemi di prevenzione e sicurezza. L’area del Colosseo è stata sottoposta a un regime di massima sicurezza con varchi controllati da contingenti delle forze dell’ordine il cui operato è reso ottimale dalla pedonalizzazione totale in atto in questo periodo. Via del Corso è stata suddivisa in tre sottosettori (Venezia – Chigi/ Chigi – Goldoni/ Goldoni –Piazza del Popolo), ciascuno dei quali è controllato da pattuglie delle forze dell’ordine e militari dell’esercito che stazionano in forma fissa in largo Goldoni con visibilità e capacità d’intervento a 360 gradi.
L’area di massima sicurezza di San Pietro è stata estesa anche ai Bastioni di Michelangelo interessati ad un massiccio afflusso ai Musei Vaticani.
Estesa la vigilanza anche ad altri obiettivi religiosi in varie zone, anche periferiche della Capitale, mentre sono in atto contatti con i direttori dei maggiori centri commerciali per individuare, durante sopralluoghi notturni, modalità operative di collaborazione e gestione di possibili scenari di crisi.
L’ordinanza del Questore prevede anche il rafforzamento dei controlli presso gli imbarchi e sbarchi turistici soprattutto quelli interessati alle navi da crociera. 800 sono state le risorse dedicate al controllo della “movida” per la quale quotidianamente vengono disposti servizi straordinari. Prosegue inoltre, l’ attività di bonifica di insediamenti abusivi sugli argini del Tevere ed in tutte quelle località dove si sono stanziati in modo illegale soggetti di varie nazionalità ed etnia.
Quindi Amendola sarà operativa
La follia umana non ha limiti..
Stanno fuori di testa, devono andare tutti a casa!
E poi a Manfredonia c’è anche la questione del deposito GPL a 700 m di distanza da Amendola (che quindi diventerà ancora di più operativa e americanizzata).