Vico del Gargano – I Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano hanno dato esecuzione ad ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di Mastromatteo Matteo, classe ’69, destinatario della misura cautelare in carcere, Della Malva Vincenzo, classe ’88, sottoposto agli arresti domiciliari, Fini Carlo, classe ’78, Scelsi Michele, classe ’93 e Tavaglione Pasquale, classe ’87, questi ultimi destinatari della misura cautelare del divieto di dimora, il primo nel Comune di Cagnano Varano, mentre gli altri due nel Comune di Vico del Gargano. I cinque soggetti sono tutti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana.
Le investigazioni prendevano spunto da pregressa attività informativa posta in essere per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio del Comune di Vico del Gargano, nei confronti di alcuni soggetti che avevano destato interesse operativo. Le indagini, condotte con ausilio di attività tecnica, consentivano di raccogliere nei confronti dei soggetti citati, con variegati profili di responsabilità in ragione delle diverse funzioni e compiti, inconfutabili elementi di responsabilità, documentando la sistematica acquisizione e cessione “al dettaglio” di sostanze stupefacenti.
L’attività si concentrava, inizialmente, su Tavaglione Pasquale, Della Malva Vincenzo e Scelsi Michele, tutti dimoranti a Vico del Gargano, estendendosi poi al fornitore Mastromatteo Matteo, sempre operante sulla piazza di Vico del Gargano ed a Fini Carlo, altro fornitore del gruppo che operava, invece, sulla piazza di Cagnano Varano.
Nel corso dell’attività investigativa venivano sequestrati complessivamente un chilogrammo circa di hashish ed altrettanto di marijuana, destinati alla vendita al “dettaglio” ed accertati più di trecento episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, in un lasso di tempo di circa quattro mesi, da agosto a novembre 2014, per un giro d’affari corrispondente a circa 40.000 euro.
Prima dell’emissione degli odierni provvedimenti restrittivi, le indagini avevano già consentito di arrestare, nella flagranza della detenzione ai fini di spaccio di droga, Tavaglione Pasquale, sorpreso dai Carabinieri in possesso di 500 grammi di marijuana e Della Malva Vincenzo. In quest’ultima circostanza i Carabinieri effettuavano l’unico sequestro di cocaina, 8 grammi rinvenuti nella disponibilità del giovane.
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