Foggia, 4 agosto 2021. (Corriere.it) L’accusa è avere utilizzato fatture relative a operazioni inesistenti per evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Coinvolti nell’inchiesta 35 imprenditori.
Avrebbero utilizzato fatture relative a operazioni ritenute inesistenti per evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Per questa ragione, il gip di Ravenna Corrado Schiaretti, su richiesta della Procura, ha sequestrato circa 2,3 milioni di euro a 35 imprenditori romagnoli.
Tra le società coinvolte ci sono anche la Papeete Srl (per 384.676 euro) e la Villapapeete srl (per 147.142) di Milano Marittima. Il noto stabilimento balneare della costa adriatica spesso frequentato da Matteo Salvini e dove è in corso la tradizionale festa estiva della Lega.
Al centro dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Ravenna, c’è la società ravennate Mib Service nata nel 2010 con il dichiarato scopo di affiancare gli imprenditori del settore turismo, ristorazione e discoteche fornendo loro consulenze mirate. In realtà, per gli inquirenti, questa società si sarebbe trasformata in una sorta di cartiera evoluta attraverso un elaborato metodo di riassunzione dei dipendenti e, in alcuni casi, degli amministratori delle stesse aziende clienti (ai vertici Mib è stata contestata l’associazione).
Tra i destinatari del sequestro (oltre alle società c’è anche il legale rappresentante per equivalente di somme) oltre a Papeete e Villapapeete di Milano Marittima, entrambe riferite a Rossella Casanova (sorella dell’eurodeputato della Lega, Massimo Casanova), ci sono poi lo stabilimento Bbk srl di Punta Marina Terme (170.792 euro) e la Pasticceria Palumbo srl in centro a Ravenna (72.599 euro) e, sempre a Ravenna, le attività della ex gf Mascia Ferri (61.777 euro) e del compagno Cristiano Ricciardella (63.157 euro).(Corriere della Sera)