Il Lecce di Luca Gotti si prepara ad affrontare l’Udinese al Friuli, con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle la sconfitta contro il Milan, guadagnare punti preziosi in classifica e ritrovare maggiore fiducia in vista della ripresa dopo la pausa. Per Gotti, sarà una sfida speciale contro la sua ex squadra, che attualmente si trova nella parte alta della classifica.
Durante la conferenza stampa pre-partita, Gotti ha commentato il momento della squadra: “È stata una settimana difficile – ha ammesso il tecnico -, veniamo da tre partite (contro Torino, Parma e Milan) che non hanno portato soddisfazioni. Tuttavia, la squadra ha lavorato molto bene. Non credo ci sia un tema tattico particolare per la gara di domani, ma è fondamentale continuare il percorso di crescita e consapevolezza iniziato nel ritiro estivo”.
Con diversi giocatori infortunati (Bonifazi, Banda, Kaba, Sansone e Berisha), le opzioni di formazione sembrano ridotte, ma Gotti non si sbilancia: “Oudin è un giocatore di grande valore tecnico, ma è importante valutare sempre il bilanciamento tattico della squadra. Quando concedi due gol nel finale contro il Parma e tre in pochi minuti contro il Milan, non si tratta solo di mancanza di concentrazione, ma di come affronti certi momenti delle partite”.
Rientra Guilbert sulla fascia destra dopo la squalifica, e Gotti punta anche su Rebic: “Rebic ha giocato prevalentemente come esterno d’attacco, ma il mio compito è mettere tutti i giocatori, non solo lui, nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio, in linea con le richieste tattiche che faccio”.
Infine, Gotti ha minimizzato l’importanza emotiva della gara contro la sua ex squadra: “Per il Lecce, questa partita deve essere trattata come tutte le altre trentotto del campionato. Detto questo, per me, sul piano personale, sarà inevitabilmente un match carico di emozioni”, ha concluso.
Lo riporta Ansa