Per analizzare quelle che sono le novità nell’ambito del gaming occorre necessariamente partire dalle aziende che hanno fatto la storia di questo universo. Prima però serve puntualizzare cosa si intende quando si parla in generale di gaming. Il termine infatti va a comprendere non solo le console ed i videogiochi pensati per queste, ma anche tutta la miriade di titoli prodotti per i dispositivi mobili sottoforma di app e quelli che invece sono disponibili online. Il pensiero va ad esempio a giochi come il poker, alla roulette americana, al blackjack, il baccarat e così via. Volendo però stilare i cambiamenti nel mondo del gaming, è cruciale partire dalle aziende grazie alle quali è possibile parlare di videogiochi.
La triade delle società che più di tutte si sono affermate in questo settore è composta da Sony, Microsoft e Nintendo. La prima ha legato il suo nome in maniera indissolubile alla Playstation, la seconda ha invece ideato l’Xbox mentre la terza è l’inventrice delle console portatili, spopolando a livello internazionale con il Game Boy, recentemente superata in termini di vendite proprio da Nintendo Switch. Il cambiamento nel modo di giocare si ritrova però nel guardare anche le nuove aziende che sono entrate a far parte dell’universo dei videogiochi. Si sta ritagliando una fetta sempre maggiore la Tencent, con sede in Cina. La denominazione della società appare in realtà poco conosciuta al grande pubblico, che però è senza dubbio a conoscenza delle realtà che controlla: Riot Games e Epic Games, ideatrici rispettivamente di League of Legends e Fortnite. Si tratta di due tra i titoli recenti in grado di influenzare maggiormente il mercato, non solo legato ai videogiochi, portando avanti una vera e propria commistione con il mondo del marketing, da sempre affine all’universo del gaming.
Il mondo del mobile gaming oggi rappresenta una fetta importante del mercato del videogioco, ma l’evoluzione nel modo di giocare non si ferma a questo. Ancora lontano dai suoi massimi potenziali sviluppi appare il cloud gaming, dal funzionamento molto simile ai servizi di intrattenimento via streaming. In questo caso il prodotto che si seleziona non è una serie televisiva o un film, ma un videogioco. Secondo gli addetti ai lavori, il mondo dei videogiochi è destinato a spostarsi in massa verso il cloud gaming, anche se al momento questa tecnologia richiede investimenti massicci e solo poche aziende al mondo sono in grado di sostenerli, non a caso due che si spartiscono il mercato delle console: Microsoft e Sony.
Non sembra invece aver sfondato nel mondo dei videogiochi il visore dedicato alla realtà aumentata. Lo si riteneva uno strumento in grado di far vivere al giocatore un’immersione completa nel mondo ricreato dal titolo in uso, tuttavia lo scetticismo sembra aver avuto la megliosui benefici, anche a causa di fattori economici. Fino a poco tempo fa era prodotto in esclusiva da Apple, richiedendo una spesa decisamente onerosa, ma nei prossimi mesi l’approdo verso aziende capaci di offrirlo ad un prezzo più ridotto potrebbe riportare in auge il prodotto, anche se non vanta più l’hype che lo aveva accerchiato nei primi mesi dal suo lancio.
