SAN MARCO IN LAMIS (FOGGIA) – “In un paese civile, l’amore degli animali dovrebbe essere dimostrato non solo tenendo in casa un animale ma avendo rispetto verso tutti gli altri esseri viventi, a quattro zampe e a due, ma questo importa a pochi.
Nella tarda mattinata di ieri un pitbull, libero di girare senza guinzaglio e senza museruola – come ormai è prassi per moltissimi proprietari di questi cani – ha aggredito un gatto appartenente a una colonia felina regolarmente registrata che dormiva in un’aiuola spezzandogli la colonna vertebrale e se non fosse intervenuto il proprietario lo avrebbe ucciso.
Al sindaco è stato fatto un esposto a fine agosto con la richiesta di mettere un’area in sicurezza per i gatti, situazione che molti politici, polizia municipale carabinieri conoscono, senza aver avuto alcun riscontro con la conseguenza di aver messo i gatti in balìa di essere uccisi dai cani.
In altre occasioni i pitbull hanno aggredito cani al guinzaglio con i proprietari che a rischio della propria vita sono riusciti a salvarli. Adesso aspettiamo che qualche pitbull aggredisca qualche bambino? Del resto viviamo in Italia, dopo le tragedie si procede con le indagini, avvocati e tribunali”.
Lettera firmata pubblicata su sanmarcoinlamis.eu.