Il 5 novembre 2022 segna una data dolorosa nella memoria collettiva delle Isole Tremiti. È il giorno in cui un elicottero dell’Alidaunia, decollato da San Domino e diretto a Foggia, si schiantò nei pressi di Apricena, provocando la morte di sette persone. Oggi, a distanza di due anni, l’intera comunità si prepara a fermarsi per una cerimonia di commemorazione che si terrà nella chiesa di San Domino, in segno di rispetto e vicinanza ai familiari delle vittime.
Il tragico evento
L’elicottero, un collegamento essenziale per le Tremiti, aveva a bordo due piloti, un medico del 118 e una famiglia di turisti sloveni. Maurizio De Girolamo, 64 anni, medico del servizio sanitario di emergenza, stava rientrando a casa dopo un turno di lavoro sull’isola. I piloti Andrea Nardelli, 39 anni, e Luigi Ippolito, 60 anni, erano esperti professionisti. Tra i passeggeri vi erano anche i turisti sloveni Bostjan Rigler, 54 anni, sua moglie Mateja Curk, 44 anni, e i figli Jon e Liza, rispettivamente di 14 e 13 anni. La famiglia Rigler aveva prolungato la propria permanenza sulle isole a causa del maltempo, inconsapevole del destino che li attendeva.
Una comunità unita nel dolore
Le Isole Tremiti, affascinanti per la loro bellezza naturale e l’accoglienza calorosa dei residenti, hanno vissuto quel giorno come una delle pagine più tristi della loro giovane storia. L’incidente non ha solo scosso le famiglie delle vittime, ma ha colpito profondamente l’intera comunità, che si è stretta in un abbraccio collettivo di dolore e solidarietà. Da allora, ogni 5 novembre, le isole si fermano per ricordare le vite spezzate e riflettere sull’importanza della memoria condivisa.
La cerimonia di commemorazione
L’amministrazione comunale, in collaborazione con le autorità religiose e civili, ha organizzato una cerimonia commemorativa che si terrà nella chiesa di San Domino. “Vogliamo ricordare coloro che sono scomparsi in quel drammatico incidente. Il 5 novembre, alle ore 11, ci ritroveremo insieme per esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alle loro famiglie,” ha dichiarato il sindaco delle Tremiti.
Durante la cerimonia, verranno letti i nomi delle vittime, seguiti da un momento di silenzio e raccoglimento. Le campane della chiesa suoneranno per ricordare ciascuna delle sette vite perse. Saranno presenti le autorità locali, i rappresentanti dell’Alidaunia, le famiglie delle vittime e numerosi residenti delle Tremiti, uniti dalla volontà di mantenere vivo il ricordo di quella tragica giornata.
Sicurezza e riflessioni future
L’incidente ha sollevato domande sulla sicurezza dei voli da e per le isole, un servizio vitale per la popolazione residente e per i numerosi turisti che ogni anno visitano questo paradiso naturale. Dopo l’accaduto, sono stati avviati controlli e verifiche per garantire che simili tragedie non si ripetano in futuro. L’Alidaunia, che opera i collegamenti aerei per le Tremiti, ha collaborato con le autorità per migliorare le procedure di sicurezza e formazione del personale.
Un ricordo che vive
Le Isole Tremiti non dimenticano. La memoria delle sette vittime vive nel cuore della comunità, che continua a onorarle con gesti concreti di solidarietà e impegno. La cerimonia del 5 novembre non è solo un momento di dolore, ma anche un atto di resilienza, un richiamo all’importanza della comunità e della memoria collettiva.
Mentre le campane di San Domino suoneranno, le Tremiti si uniranno in un abbraccio silenzioso e commosso, rinnovando il loro impegno a non dimenticare mai.