(ANSA) – BARI, 4 DIC – I livelli occupazionali in ArcelorMittal si ridurranno di 2891 unità già nel 2020. E’ quanto emerge dal nuovo piano industriale presentato dall’azienda al Mise. A questi nel 2023 se ne aggiungeranno altri circa 1.800, per un totale di 4.700. Il piano industriale prevede un aumento dei volumi di produzione dagli attuali 4,5 mln di tonnellate ai 6 mln dal 2021.
“L’azienda ha avuto quest’anno uscite di cassa di un miliardo di euro”, ha detto l’ad di ArcelorMittal, Lucia Morselli. Per il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, A.Mittal invece di fare un passo avanti ha fatto qualche passo indietro, ricominciando a parlare di 4.700 esuberi alla fine del nuovo piano industriale, che prevede comunque un forno elettrico e una produzione finale di 6 mln di tonnellate. Riteniamo che la produzione a fine piano debba arrivare almeno ad 8 mln di tonnellate”. “Noi vogliamo far diventare l’Ilva all’avanguardia. Su questo il governo è disponibile a investire”.