Lucera –ARRESTATI due pregiudicati dai carabinieri della locale Compagnia per una violenta aggressione ai danni di un 21enne nigeriano, lavoratore regolare, che è dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso per le ferite riportate. Antonio Russo di 48 anni, e Tullio Bevilacqua, di 44: questi i nomi dei due lucerini fermati dai carabinieri. Il lato paradossale della vicenda è che il giovane nigeriano avrebbe incontrato e riconosciuto uno dei suoi aggressori (Russo) proprio nell’ospedale dove si era rivolto per le cure. Difatti, anche Russo, durante la lite, avrebbe riportato delle ferite, tanto da rivolgersi anch’egli al pronto soccorso locale. Prima ad intervenire sul posto, nei pressi di Porta Troia, una pattuglia di militari, allertata da una telefonata al 112. Grazie ad alcune segnalazioni, anche Bevilacqua è stato in seguito rintracciato nel centro storico. Ambedue gli uomini sono stati arrestati per i reati di lesioni personali volontarie, aggravate dal fatto di aver commesso il gesto per «finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale». La rissa di sabato notte sarebbe infatti scoppiata senza una reale motivazione, probabilmente da insulti inferti contro il giovane, fermo alla fermata dell’autobus, da ambedue i pregiudicati.