“L’area di Archeologia del Dipartimento di Studi Umanistici vince sei progetti per attività di ricerca fondamentale e industriale nell’ambito del programma PNRR – Next Generation EU “Changes – Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society” (Spoke 1, Spoke).
Le proposte progettuali, presentate dal Dipartimento di Studi Umanistici, come capofila o come soggetto proponente al fianco di altri Atenei meridionali e di numerose piccole-medie imprese private, spaziano dal paleoclima ai paesaggi costieri e subacquei della Puglia, dalla transumanza ai luoghi del sacro e della memoria, dalla mappatura partecipata del patrimonio culturale alla creazione di archivi digitali “intelligenti” di dati paleoambientali.
L’entità complessiva del contributo assegnato, a valere sui fondi comunitari, è di circa 2.500.000 €, di cui circa 870.000 € attribuiti al DISTUM e destinati a finanziare scavi archeologici, indagini topografiche/geofisiche/geomorfologiche, borse di studio per giovani ricercatori, consulenze per analisi e processamento dati, iniziative e prodotti per la divulgazione in linea con i principi FAIR.”
Lo riporta su Facebook L’Università di Foggia