CERIGNOLA (FOGGIA) – La chiamata alla centrale operativa non lasciava presagire nulla di buono, anzi.
L’intervento dei soccorritori del 118, però, questa mattina ha scongiurato il peggio permettendo che il bambino venisse alla luce senza problemi con un intervento salvavita avvenuto a bordo dell’ambulanza.
Accorsi a Stornara, allertati da una donna di 22 anni, la prima ambulanza (Victor) ha dovuto effettuare manovre rapide in attesa dell’ambulanza (Mike) medicalizzata.
Il parto – che era iniziato autonomamente nell’appartamento di una 22enne residente a Stornara- è stato coordinato con la centrale operativa.
Grazie all’intervento tempestivo delle equipe, quello che sembrava essere un aborto si è trasformato in una notizia felice. Il bambino, infatti, è nato proprio in ambulanza e ora, insieme alla mamma, si ritrova presso il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Tatarella di Cerignola dopo le cure urgenti sul posto.
L’intervento, durato in totale poco più di trenta minuti, ha interessato l’Ambulanza Victor con il soccorritore Vincenzo Iaccarino e l’autista-soccorritore Simone Montepeloso, e l’ambulanza Mike con il dottor Michele Dercole, l’infermiere Gianfranco Eronia, l’autista/soccorritore Gerardo Patruno e il soccorritore Domenico Rosati.
“Un plauso ai soccorritori del 118 del nostro territorio e agli operatori dell’Ospedale “G.Tatarella” per l’intervento tempestivo che ha salvato la vita di un neonato, come autentici “angeli”.
Il nostro servizio sanitario è un’eccellenza ormai provata da mille difficoltà ma che, quotidianamente, dimostra tutta la sua professionalità, qualità e prontezza nonostante violenze e mancanza di strumenti ed organico.
Per questo, il mio grazie e spero quello di tutta la città acquista un valore ancor più forte!”.
Questo è il commento della Vicesindaca di Cerignola Maria Dibisceglia, apparso a corredo dell’episodio sul suo profilo social.