Roma. “Un passo importante verso la chiarezza, che testimonia la propensione della Regione alla difesa del territorio”. Lo dichiara il presidente del gruppo del Pd in Consiglio regionale, Michele Mazzarano, dopo che il Tar del Lazio ha accolto l’istanza della Regione Puglia per l’annullamento, previa sospensione, delle note del Ministero dell’Ambiente con le quali veniva dichiarata pienamente ottemperata la prescrizione A 44 riferita alla cosiddetta fase 0 dei lavori, autorizzando Tap all’espianto degli ulivi nell’aera del cantiere di Melendugno.
“Mi auguro che questo primo provvedimento dei giudici amministrativi – continua Mazzarano – possa essere confermato il prossimo 19 aprile, il giorno nel quale è stata fissata la prima udienza. Nel frattempo vigileremo affinché non ci siano furbizie o strumentalizzazioni di alcun genere, e che tutti i soggetti interessati alla vicenda recuperino la serenità necessaria per risolvere il problema”. “La Regione Puglia – aggiunge – ha seguito tutte le vie istituzionali previste per far valere le proprie ragioni ed oggi ottiene un primo significativo risultato. A tutti coloro che ci accusano di essere sempre quelli del ‘no’, rispondiamo – conclude Mazzarano – intervenendo nel merito delle questioni”.