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Le farfalle Macaone e Podalirio

AUTORE:
Franco Rinaldi
PUBBLICATO IL:
6 Agosto 2020
Manfredonia //

Manfredonia, 06 agosto 2020. E’ incredibile come i primi fossili appartenenti alla famiglia dei Papilionidi (famiglia cosmopolita di Lepidotteri che comprende più di 600 specie di farfalle, a cui appartengono il Macaone e il Podalirio) fanno risalire la loro origine a 38 milioni di anni fa. Queste due bellissime farfalle, Macaone e Podalirio, nomi che ricordano personaggi della mitologia greca, dal volo elegante (considerate tra le farfalle più belle che vivono in Italia e non più abbondanti come un tempo), svolazzano ancora indisturbate nel nostro territorio garganico.

Nella mitologia greca, Podalirio, figlio secondogenito del dio della medicina Asclepio o (Esculapio) e fratello minore di Macaone, aveva questo nome per via dei suoi grandi piedi. Podalirio fu celebre medico e imparò l’arte della cura degli ammalati da suo padre e dal maestro Chirone. Omero descrive i due fratelli come grandi eroi combattenti nella guerra di Troia, durante la quale attribuirono a Macaone e a Podalirio guarigioni straordinarie.

Il maggiore, Macaone, curava le lesioni esterne del corpo, mentre Podalirio si occupava in particolare di scoprire le origini delle malattie interne. Leggenda vuole che i due fratelli Macaone e Podalirio sbarcarono sulle spiagge della Daunia e fondarono la città di Salapia. Va ricordato che l’antico insediamento Dauno di questa Città denominata Salapia vetus, sorgeva in un’area nei pressi del lago Salso. I due fratelli Macaone e Podalirio, successivamente si trasferirono sul Gargano. Lo storico e geografo Strabone ci tramanda nei suoi scritti che sul Gargano c’era la presenza di due luoghi di culto pagani.

 

Il primo dedicato a Calcante. Questi, originario di Argo, nella mitologia greca era considerato un grande veggente ed aveva ricevuto da Apollo (mitico dio della salute, della poesia e del canto), il dono della predizione. Mentre il secondo tempio pagano, era dedicato a Podalirio figlio di Asclepio, considerato medico dai poteri miracolosi. A tal riguardo, presso questo tempio vi era una fonte con acque dotate di poteri terapeutici non solo per guarire gli uomini ma anche per medicare gli animali.

I nomi di Macaone (Papilio Machaon) e Podalirio (Iphiclides Podalirius) fu dato alle due farfalle dal medico e naturalista svedese Carl Nilsson Linnaeus (Carlo Linneo), che attribuì il nome dei due mitici fratelli greci a queste due specie di farfalle. Linneo, nacque nel 1707 a Rashult e morì a Uppsale nel 1778.

Il ciclo della vita del Macaone comprende diverse metamorfosi prima di diventare farfalla adulta. Le uova che vengono deposte singolarmente sulla pianta nutrice, hanno una grandezza simile a una capocchia di spillo, e si schiudono in circa 10 giorni dando origine alle larve (i bruchi). Dopo due o tre settimane avviene l’impupamento, con il bruco che abbandona la pianta nutrice e si trasforma in crisalide. Quest’ultima fase è la più variabile e può durare da 2 a 24 settimane, per la trasformazione della crisalide in farfalla adulta. Il suo bruco si nutre prevalentemente di Ombrellifere (come il finocchio, la ruta e la carota selvatica). Nello stadio adulto può vivere due settimane, tempo necessario per riprodursi. Lo sfarfallamento del Macaone in Italia avviene due volte l’anno. Con una prima generazione che vola da aprile a giugno e la seconda da luglio a agosto. La femmina del Macaone differisce dal maschio perché ha l’addome più grande e dalla forma arrotondata. Gli esemplari maschi del Macaone, hanno una particolarità, che è quella di difendere il proprio territorio da intrusioni di altri maschi, e poi per attirare le femmine volano solitamente in alto sulle colline, in modo da essere ben visibili.

Il Podalirio, invece, sempre della famiglia dei Papilionidi, che ha 2 o 3 generazioni annuali di sfarfallamento da marzo a settembre, è una farfalla dallo svolazzamento spettacolare ed elegante. Le sue ali a coda di rondine gli permettono di compiere lunghe distanze con volo planato. E’ una specie molto simile al macaone nei comportamenti. La femmina di podalirio è simile al maschio ma è più grande. Va evidenziato che l’utilizzo dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura, la rarefazione delle piante in zone pianeggianti e la cementificazione sta provocando una notevole diminuzione di queste stupende farfalle. Le due specie di farfalle, Macaone e Podalirio, molto comuni in Italia, che vivono in ogni dove, sono tra le famiglie di lepidotteri più conosciute nell’universo.

Riferimenti bibliografici: “La Puglia e le sue tradizioni in proiezione storica” (con particolare riguardo al Gargano)- G.B. Bronzini- Foggia 1969; “Il Sapore del Mito” – Maria Cristina Sicilia – Viveur – ottobre 1997; “Macaone e Podalirio secondo la leggenda”-agriturismo Villa Pacinotti – giugno 1997; “I Culti di Calcante e Podalirio”; “La leggenda della tomba di Podalirio sul Monte Gargano” di Ettore Braglia- maggio 2019.

fotogallery

Abbazia Pulsano-Podalirio –
Podaliro in agro garganico-Montagna-S.Salvatore
PodalirioCIMG0656
Podalirio su una pianta di pomodori
Podalirio fotografato in agro sipontino
Macaone-esemplare femmina
Bellissimo esemplare di Podalirio
Bruchi di Macaone
Carlo Linneo (1707-1778)-Medico-naturalista che diede i nomi alle farfalle Podalirio e Macaone-Immagine da Orticolario
Podalirio (sopra) e Macaone (sotto)
Macaone fotografato in zona Abbazia di Pulsano
Macaone
Macaone adulto

 

1 commenti su "Le farfalle Macaone e Podalirio"

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“Non si può seppellire la verità in una tomba: questo è il senso della Pasqua. ” (Clarence W. Hall)

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