Tremiti, da MIBACT 20 milioni per il recupero di San Nicola
Roma– Firmato oggi presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo il disciplinare d’obbligo per il recupero dell’Isola di San Nicola alle Tremiti e che prevede un finanziamento di 20 milioni di euro per la valorizzazione e il rilancio turistico dell’arcipelago.
“Oggi si compie un importante passo in avanti per l’esecuzione di uno degli interventi finanziati con il progetto Un miliardo per la cultura fortemente voluto per fare del recupero del patrimonio culturale un potente volano di sviluppo del Paese”.
Così il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha commentato la firma avvenuta oggi al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del disciplinare d’obbligo per dare avvio alla realizzazione del progetto previsto all’interno del Piano Cultura e Turismo finanziato complessivamente dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con un miliardo di euro.
“Vogliamo ringraziare il ministro Franceschini per la grande opportunità data alle Isole Tremiti con un contributo di 20 milioni di euro nell’ambito del Piano Cultura e Turismo – ha dichiarato il Sindaco delle Isole Tremiti, Antonio Fentini – che consentirà di preservare e recuperare il patrimonio culturale dell’Isola di San Nicola e riproporlo nel suo antico splendore, certi che potrà essere un nuovo volano di crescita economica e culturale da consegnare ai visitatori. Un ringraziamento al Segretario Generale Antonella Pasqua Recchia e all’architetto Dora Di Francesco e ai loro collaboratori per la professionalità e l’attenzione dimostrate”.
Ero bambino quando abitavo alle Tremiti e per quanto mi ricordi, l’isola di San Nicola è sempre stata un cantiere, naturalmente, non può che farmi piacere sapere che il Governo abbia deciso di far rientrare le Tremiti tra i siti che necessitano di urgenti interventi di restauro.
Spero che questi soldi siano utilizzati al meglio e che ci permettano, o forse sarà più probabile che permetteranno ai nostri figli e nipoti, di rivedere l’Abbazia di Tremiti tornare al suo splendore di un tempo.
Auguri di buon lavoro Sindaco e spero che tutti i tremitesi la affianchino per vigilare, tutti insieme, sui lavori di restauro che verranno fatti, affinchè questi vengano portati a termine nel più breve tempo possibile, ma fatti ad opera d’arte.