(nota stampa). Le carte ci pongono difronte a cosa davvero è importante per noi, serena condivisione oppure agonismo e caparbietà per raggiungere l’obiettivo. Negli sport c’è chi lotta per vincere, con spirito di iniziativa, e chi invece rimane nel suo, puntando a salvarsi senza mai provare il brivido del decollo. Con le carte questo calderone di emozioni porta i registi verso la creazione di vere e proprie perle, lasciatisi ispirare proprio dall’esperienza del gioco. In questo articolo ci soffermiamo su 5 film a tema giochi di carte, puntando una lente di ingrandimento sul cinema italiano.
Continuavano a chiamarlo trinità
Un titolo che ronza nei ricordi di molti italiani.
Si tratta di una pellicola in cui il cinema racconta sapientemente sia i giochi di carte, che il poker. La coppia formata da Bud Spencer e Terrence Hill affronta il temibile nemico Wildcat Hendrix, che Hill batterà con tagliente ironia. Sempre ironica è la scena in cui le carte vengono mischiate con estremo virtuosismo. Wildcat viene beffato nel momento in cui il mazzo viene tagliato a metà e poi rimesso a posto esattamente come prima, senza che nessuno se ne accorgesse.
Bluff – Storia di truffe e di imbroglioni
Il film è un esempio di fusione tra musica e cinema; Adriano Celentano, è nei panni del protagonista, coinvolto in una partita di poker, che riuscirà a vincere con un trucco. Sarà un trucco molto fine, che adopera la magia nel riuscire a trasformare un poker di re in un poker di assi.
Fracchia contro Dracula
Atmosfera comica e gotica al tempo stesso, in un film cult senza tempo. Fracchia e Filini giocano contro Dracula per vincere in sposa la contessa Oniria, chi perde finisce nel tritacarne! La partita si fa ardua per i due, quando Fracchia si rende conto di avere solo un’ultima fiche, ecco che la luce del sole penetra attraverso la finestra costringendo Dracula a ritirarsi nelle tenebre.
Il piccolo diavolo
Altro incontro tra comicità e fantasy. Il diavolo Benigni e la Diavolessa Braschi si scontrano in una sfida all’ultimo sangue a Chemin de Fer. Dopo che Braschi segna un bel goal, arriva una diavolessa di nome Giuditta a competere con lei. Quest’ultima continua a vincere senza saper giocare, tanto che chiederà al croupier che gioco sia. Quando il croupier le risponde che chi si avvicina al nove vince, lei capisce che bisognasse dire “nove” e inizia, allora, a tuonare la parola “nove” senza un senso.
Montecarlo Gran Casinò
Chemin de Fer è anche il gioco in cui si scontrano Ezio Greggio, Philippe Leroy e Paolo Rossi: il film, ambientato nel casino di Montecarlo, si palesa in tutta la sua comicità puramente italiana. La coppia Rossi-Greggio, con un’astuzia, cercherà di raggirare Leroy, in uno sfondo pieno di luci e sensazioni che è il casinò di Montecarlo.