StatoQuotidiano.it incontra l’avvocato INNOCENZA STARACE per un intervento sul tema del “contributo volontario di 50 euro” richiesto agli studenti, e ai genitori degli stessi, dall’attuale dirigente scolastico del Liceo Galilei – Aldo Moro di Manfredonia, “per il solo fine di garantire il regolare svolgimento delle attività curriculari ed extracurriculari”.
Come l’avvocato Angelo Salvemini intervenuto con una nota su StatoQuotidiano.it il 3 dicembre 2023, in qualità tra l’altro di legale della figlia, che frequenta il citato liceo di Manfredonia, l’avv. Starace aveva già replicato al collega, precisando, in riscontro alla nota inviata dall’avvocato Salvemini alla dirigenza dell’istituto che “il dirigente non ha mai manifestato e tantomeno pensato di effettuare costrizioni o di violare il diritto allo studio”.
I PUNTI
- 1) “dal 2013 con votazione unanime dei componenti del Consiglio d’Istituto, presieduto da diverso Dirigente scolastico, si è stabilito il versamento di un contributo scolastico volontario di euro 50,00 . Il contributo comprende come voce anche la quota per l’assicurazione degli alunni nella loro totalità”.
- 2) La quota di euro 50.00 è fiscalmente detraibile dalla dichiarazione annuale dei redditi;
- 3) In data 12.9.2023 sul registro elettronico ARGO in completa trasparenza la scuola ha pubblicato le finalità, distinguendole per voci, del contributo volontario scolastico in quanto erogazione liberale finalizzata anche all’ampliamento dell’offerta formativa all’innovazione metodologica, oltre che alla manutenzione delle apparecchiature scolastiche ed alla assicurazione.
- 4) Il suddetto contributo è stato deliberato da tutte le componenti del Consiglio di Istituto, compresi i genitori e gli studenti come da atti depositati in segreteria.
- 5) Dal 2013 in modo continuativo si è attinto al fondo creato con il contributo, senza mai avere alcuna obiezione od eccezione da nessuno dei genitori degli alunni;
- 6) Con le quote versate quest’anno da tutti i genitori fatta ad eccezione di qualcuno (tra cui la sua famiglia) si è provveduto ad accendere la assicurazione annuale per permettere agli alunni, tra l’altro, anche la partecipazione ad attività come quella per cui la sua lamentela;
- 7) “Di tutta evidenza appare che sua figlia ha, quindi, fino ad oggi beneficiato delle quote versate dagli altri genitori, in particolare per la assicurazione; Il dirigente ha rivolto a tutti i genitori l’invito al pagamento del contributo volontario e rivolge a mio mezzo alla Signoria Vostra lo stesso invito a pagare (anche in modo rateale) la somma stabilita dai vari Consigli di Istituto che si sono avvicendati nel tempo”.
- 8) “Nell’interesse della pari dignità e del rispetto di tutti gli alunni e dei rispettivi genitori il dirigente ha ritenuto, per correttezza, di invitare tutti alla regolarizzazione delle quote, onde garantire che nessun studente possa beneficiare indebitamente a suo vantaggio delle somme versate da altri.”
ALLEGATI
Giustissimo avvocato, bisogna pagare il contributo volontario, 50 euro non ti cambiano la vita , tra l’altro è all’anno, finiscila con questo teatrino.
x Mario “Bisogna pagare il contributo volontario”. Ma lo capite o no che allora non è volontario? Cosa c’è dietro questa ossessiva richiesta di denaro?
Io davvero non comprendo la necessità di questa bagarre sull’ argomento , se non motivandola con un bisogno di visibilità : 1) se il contributo è volontario non puó essere obbligatorio nè puó essere condizione per partecipare ad attività extrascolastiche altrimenti perderebbe la sua natura di “ contributo volontario “ 2) chi non può o non vuole versarlo non deve essere escluso da tali attività ma dovrebbe essere avvisato del fatto che la sua partecipazione viene sostenuta da altri che hanno elargito il contributo ( che non deve essere il pagamento per la partecipazione ) 3) “ attandatevi il naso” , per dirla alla francese e , se non avete pagato , evitate di pesare sugli altri rinunciando a partecipare .
buongiorno io ho sempre pensato di versare anche più di 50 euro per la scuola di mio figlio e non capisco perchè a Manfredonia si spendono un mare di soldi nelle pizzerie e poi si faccia la guerra ad un preside che seguendo la scia dei suoi predecessori chieda questo contributo per il bene dei ragazzi che la frequentano. poi comunque credo che ci sia l’esonero per chi ha un isee basso o mi sbaglio.
Purtroppo lo stato e l’europa buttano soldi a vagonate per capitoli inutili e non per comprare ad esempio la carta igienica per le scuole. meno male che abbiamo l’avvocato Starace che sta chiarendo questa questione.
Avete capito che nessuno dice di non pagare. Secondo me Salvemini vi compra tutti, fate tutti le pecore. Il senso non e’ la somma ma perche dare se dicasi contributo volontario. Finitela di fare tutti i buonisti, poi usate tutti i bonus comunali. Se io fossi a Salvemini non li farei x principio e poi vediamo se sua figlia partecipa a progetti exstra scolastico.