BARI – Gli istituti scolastici di Puglia e Basilicata hanno importanti esigenze in termini di prevenzione e minimizzazione dei rischi (secondo CittadinanzAttiva meno del 40% rispetta gli standard di sicurezza), e anche sul piano dell’orientamento, del contrasto alla dispersione.
Eppure un percorso è stato intrapreso e il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, alla boa dell’anno dal suo insediamento rivendica un impegno fattivo che per la scuola intesa in senso olistico nelle due regioni vale 1.278.700.418,84 di euro.
Di cui oltre 744 milioni di risorse autorizzate per l’edilizia scolastica nelle due regioni, 589.860.862,56 euro in Puglia e 154.384.491,27 in Basilicata.
Nello specifico, il ministro spiega che «per messa in sicurezza, riqualificazione, adeguamento sismico, efficientamento energetico, sicurezza antincendio nelle scuole, abbattimento delle barriere architettoniche abbiamo sbloccato e individuato, nel bilancio del Ministero, risorse aggiuntive che si aggiungono a quelle PNRR, per l’importante finalità dell’edilizia scolastica per cui sono state autorizzate, per la regione Puglia, risorse pari a: 48.879.725,13 euro (primo piano regionale) e 66.989.536,35 euro (secondo piano regionale)» per complessivi 115.869.261,48 euro.