Ricordo ancora la prima volta che fui contattato da un giornalista di StatoQuotidiano per rilasciare una semplice intervista. Non avevo mai sentito parlare di questo organo nuovo di informazione: dal nome, più di una testata nazionale che di un sito locale o provinciale.
Sono seguite, nel corso degli anni, tante interviste e molta attenzione è stata riservata a me, alla mia famiglia e alla intensa attività della Fondazione Tatarella, motivo per il quale sono molto legato a questo sito online.
StatoQuotidiano compie 10 anni. Un compleanno importante.
“L’ingresso negli “anta” segna un punto di svolta che sintetizza nella cifra tonda e nel cambio di suffisso molte cose assieme”
L’ingresso negli “anta” segna un punto di svolta che sintetizza nella cifra tonda e nel cambio di suffisso molte cose assieme. È il senso di una sfida vinta e di un radicamento forte, a maggior ragione in un’epoca di grandi e veloci cambiamenti sostanziali nel sistema complessivo dei media e nel flusso quotidiano delle notizie.
E’ la testimonianza visibile e tangibile della fiducia e della stima con cui questa iniziativa editoriale è stata accolta e viene con attenzione seguita da un territorio desideroso di informazioni, analisi e riflessioni necessarie e diverse da altri siti e altri media.
“Un esperimento riuscito di un giornale che ha nel suo territorio e nella propria comunità di lettori la sua forza e la sua autorevolezza”
Dopo 10 anni StatoQuotidiano è un esperimento riuscito di un giornale che ha nel suo territorio e nella propria comunità di lettori la sua forza e la sua autorevolezza.
Stato Quotidiano è oggi un punto riferimento del mondo dell’informazione locale e per tutti gli attori della società: politici, sindacati, semplici cittadini.
Auguro a StatoQuotidiano di crescere ancora non solo in termini temporali, altri 10 anni come questi, ma anche in termini di spazio e meglio di mercato del mondo dell’informazione. Non solo e non più circoscritto a Manfredonia e alla Capitanata, ma più in generale all’intera Puglia, un sito che sia riferimento della politica e della società regionale nel senso più ampio possibile.
Dieci anni, quindi, in cui Stato Quotidiano ha narrato le contraddizioni del nostro territorio, la lotta alla criminalità organizzata, le grandi battaglie per l’ambiente e la legalità, la necessità di moderne infrastrutture, i flagelli, le emergenze e le tragedie, la nostra terra come luogo d’arte e di cultura. Continuate a raccontare la nostra terra, restando fedeli testimoni del tempo. Il nostro tempo.
Auguri StatoQuotidiano.
A cura di Fabrizio Tatarella, vice Presidente “Fondazione Tatarella”