LARINO – Giorni intensi per la Procura di Larino e per i Carabinieri della compagnia frentana, che hanno recentemente portato a termine un’importante operazione contro i reati predatori sul territorio. Nella mattinata del 7 novembre 2024, i militari dell’Arma hanno eseguito sei misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, con due arresti in carcere e quattro agli arresti domiciliari, uno dei quali con l’obbligo di braccialetto elettronico. Le misure sono state emesse dal Gip del Tribunale di Larino su richiesta della Procura della Repubblica.
L’operazione è scaturita da una lunga e meticolosa indagine, che ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale operante nel Basso Molise. Il gruppo, composto principalmente da individui originari della Puglia, con un elemento proveniente dall’Abruzzo, era specializzato in furti sistematici presso aziende agricole, esercizi commerciali al dettaglio e all’ingrosso. Gli indagati, molti dei quali già noti alle forze di polizia, avevano messo a segno una serie di colpi tra marzo 2023 e febbraio 2024, rubando beni di ogni tipo: generi alimentari, bevande alcoliche, fitofarmaci, materiale edile e perfino un piccolo escavatore.
Il valore complessivo della merce rubata ammonta a oltre mezzo milione di euro. L’indagine ha rivelato un’organizzazione ben strutturata, con ruoli ben definiti e un modus operandi preciso. I membri del gruppo, partendo dalla Puglia, compivano sopralluoghi presso le aziende da colpire, raccoglievano informazioni e pianificavano i furti, scegliendo con cura la data, i mezzi da utilizzare e le mansioni di ciascun componente. Dopo il furto, la merce veniva trasportata con veicoli rubati e successivamente smaltita o suddivisa tra i membri del gruppo.
Tra i beni rubati, spicca il caso di un pregiato champagne, che ha dato il nome all’operazione. La vicenda ha avuto inizio grazie alla segnalazione di un cittadino che, dopo aver riconosciuto una bicicletta rubata in un annuncio online, ha sporto denuncia. Le indagini hanno così permesso di risalire all’identità degli indagati e di ricostruire le loro attività criminali. Durante le operazioni di sequestro, sono stati trovati materiali tipici del furto, tra cui radiotrasmittenti, passamontagna e arnesi da scasso.
Inoltre, i Carabinieri della Compagnia di Larino sono riusciti a restituire parte della refurtiva ai legittimi proprietari. L’operazione ha coinvolto oltre trenta militari e ha visto la collaborazione delle forze dell’ordine di Foggia e Montesilvano. Tutti gli indagati, durante l’interrogatorio di garanzia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il procedimento è ancora nelle fasi preliminari, ma l’operazione rappresenta un duro colpo contro la criminalità nel Molise e si inserisce nelle linee di intervento promosse dalla Procura di Larino per contrastare i reati predatori. I dettagli dell’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa, prevista per il 8 novembre 2024 alle ore 12, presso la Compagnia dei Carabinieri di Larino.
Lo riporta termolionline.it