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FOGGIANI Servizio “Le Iene” a Foggia. Per le associazioni di categoria, “la città è molto più di pizzo e bombe”

Secondo il servizio, la minaccia di attentati con bombe rappresenta una realtà quotidiana per gli imprenditori foggiani.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
7 Novembre 2024
Cronaca // Foggia //

Foggia, 6 novembre 2024 – Il recente servizio trasmesso da Le Iene, condotto da Giulio Golia e incentrato sul fenomeno del racket a Foggia, ha scatenato un dibattito acceso tra le associazioni di categoria, che chiedono una rappresentazione più completa e autentica della città. Il programma televisivo, andato in onda il 3 novembre, ha documentato attraverso testimonianze dirette le difficoltà di fare impresa a Foggia, presentando immagini e racconti di cittadini che sconsigliavano apertamente di aprire attività commerciali nel capoluogo per il rischio di estorsioni e di atti intimidatori.

Secondo il servizio, la minaccia di attentati con bombe rappresenta una realtà quotidiana per gli imprenditori foggiani.

Di fronte a questa denuncia, le associazioni di categoria non negano le difficoltà di operare in un contesto sfidante come quello della provincia di Foggia, dove la criminalità organizzata incide profondamente sul tessuto economico locale. Tuttavia, esprimono disappunto per una narrazione che si limita a evidenziare solo i risvolti negativi, senza dare spazio ai progressi significativi compiuti negli ultimi anni sul fronte della legalità.

Le associazioni: “Non solo pizzo e bombe: il territorio foggiano è anche legalità e sviluppo”

Le associazioni di categoria foggiane ribadiscono l’importanza di raccontare anche il grande lavoro svolto dalla Squadra-Stato per combattere la criminalità organizzata e promuovere la sicurezza pubblica. Negli ultimi anni, numerose azioni sono state intraprese a livello locale per contrastare i clan, tra interdittive antimafia, operazioni su larga scala, controlli intensificati e interventi di prevenzione. Queste misure, pur non risolvendo completamente il problema, hanno avuto un impatto significativo sul controllo della criminalità e sul rafforzamento della cultura della legalità.

“Non vogliamo nascondere le criticità esistenti,” affermano le associazioni, “ma allo stesso tempo non possiamo permettere che Foggia venga ridotta a un luogo identificato solo con il pizzo e le bombe.” Esiste, sottolineano, un tessuto economico e sociale fatto di imprenditori, giovani e associazioni che operano per il bene comune e contribuiscono allo sviluppo del territorio. Nella provincia di Foggia, infatti, molte aziende continuano a investire, creando posti di lavoro e sostenendo l’economia locale in settori strategici come l’agricoltura, i servizi, l’artigianato e il commercio.

L’impegno della comunità imprenditoriale: sorveglianza e collaborazione con le autorità

Le associazioni di categoria si fanno portavoce di una realtà diversa, in cui il sistema imprenditoriale collabora attivamente con le Forze dell’Ordine per rafforzare la sicurezza del territorio. Molte aziende locali, infatti, hanno messo a disposizione sistemi di videosorveglianza, sottoscritto protocolli di intesa con la Prefettura e segnalato alle autorità episodi di vandalismo e furti, contribuendo a una rete di prevenzione e sicurezza più capillare.

Secondo le associazioni, il sistema produttivo locale non ha fatto passi indietro, ma anzi continua a compiere progressi significativi. “Non possiamo permettere che arrivi al pubblico il messaggio che a Foggia sia impossibile fare impresa”, dichiarano. Le realtà imprenditoriali della zona stanno lavorando duramente per superare le sfide, rifiutando di piegarsi alla criminalità e promuovendo una cultura d’impresa orientata alla legalità e alla trasparenza.

Le parole del Procuratore Capo: un territorio con enormi potenzialità

Tra le voci a difesa di un’immagine più completa di Foggia c’è anche il Procuratore Capo Ludovico Vaccaro, che ha sottolineato le molteplici risorse del territorio: dalla vocazione agricola, con terreni coltivabili estesi e produttivi, alla bellezza del promontorio del Gargano, alle energie rinnovabili. Vaccaro ha citato anche la presenza di infrastrutture fondamentali come l’aeroporto, i porti turistici e le imprese artigianali, pilastri di un sistema economico che continua a crescere e a produrre valore. “Le potenzialità di Foggia sono evidenti,” ha dichiarato il Procuratore, “e meritano di essere valorizzate al pari delle problematiche esistenti”.

Le associazioni aggiungono che il territorio foggiano vanta anche una rete di borghi storici e una vivace scena culturale e sociale, espressione di un fermento che contribuisce a migliorare la qualità della vita e a creare spazi di socialità e bellezza.

Un appello per una narrazione equilibrata: “Serve dare visibilità ai progressi”

In questo contesto, le associazioni di categoria chiedono un cambio di prospettiva nella narrazione giornalistica e d’inchiesta, auspicando che venga dato spazio ai risultati raggiunti nella lotta contro la criminalità e al contributo delle forze sociali ed economiche che ogni giorno scelgono di operare con dignità e coraggio.

“A quando un servizio giornalistico che racconti anche i progressi fatti?” si domandano.

“Vorremmo vedere rappresentati i volti e le storie di chi è riuscito a creare impresa e di chi opera per garantire la sicurezza della città.”

Per le associazioni, è cruciale che la cittadinanza venga informata anche sulle iniziative positive, sui risultati delle operazioni contro i clan e sull’impegno degli imprenditori che scelgono di investire nel territorio. Solo così, sostengono, si potrà favorire una visione realistica e incoraggiante, che spinga le giovani generazioni a impegnarsi per migliorare Foggia anziché lasciarsi attrarre dalle false promesse della criminalità.

La Foggia che resiste e guarda al futuro

Le associazioni di categoria concludono il loro intervento con un messaggio di speranza e determinazione. Nonostante le difficoltà, la comunità foggiana non vuole arrendersi alle narrazioni semplicistiche che descrivono la città solo come un luogo di violenza e illegalità. Al contrario, Foggia vuole essere ricordata per la sua resilienza, per l’impegno dei cittadini e degli imprenditori e per le numerose iniziative positive che si stanno sviluppando.

“Non lasciamoci scoraggiare,” affermano le associazioni, “e proseguiamo nel nostro lavoro per raccontare le positività del nostro territorio e delle nostre imprese”. La strada per un cambiamento duraturo è lunga, ma Foggia è pronta a percorrerla, con la convinzione che un futuro migliore sia possibile.

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“Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?” William Shakespeare

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