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AGRICOLTURA Ortaggi con meno concimi: lo studio dell’Università Sant’Anna di Pisa presentato a Foggia

Si tratta della quinta 'International Conference on Fresh-Cut Produce: Maintaining Quality and Safety', organizzata dall’Università di Foggia.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
8 Giugno 2024
Cronaca // Foggia //

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa partecipa alla quinta ‘International Conference on Fresh-Cut Produce: Maintaining Quality and Safety’, organizzata dall’Università di Foggia. L’evento, che si è concluso giovedì 6 giugno, nella città pugliese, vede il contributo di Antonio Ferrante, docente di orticoltura e floricoltura presso l’Istituto di Produzioni Vegetali.

La conferenza scientifica è organizzata sotto l’egida della Società Internazionale per la Scienza dell’Ortoflorofrutticultura, la principale organizzazione indipendente mondiale di scienziati in questo settore. Antonio Ferrante presenta uno studio sulla produzione di ortaggi in idroponica, una tecnica di coltivazione che utilizza soluzioni acquose contenenti sali minerali o substrati di coltura come torba e fibra di cocco. L’uso di soluzioni nutritive meno concentrate può ridurre il consumo di fertilizzanti senza compromettere la qualità degli ortaggi durante la conservazione, offrendo vantaggi anche per i prodotti di ‘quarta gamma’, ovvero pronti all’uso.

“Questo studio – spiega Ferrante – ha avuto l’obiettivo di ridurre l’uso dei fertilizzanti nella coltivazione della lattuga. La riduzione del 50% della concimazione ha permesso di abbattere i costi e l’inquinamento ambientale. Infatti, al termine della coltivazione, la soluzione acquosa residua presenta un basso contenuto di concimi, riducendo il rischio di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee. I risultati dimostrano che, nonostante la diminuzione della concimazione, è possibile ottenere una resa elevata, di alta qualità e ricca di composti bioattivi benefici per la salute umana. I sistemi idroponici – conclude – stanno diventando sempre più popolari nell’industria agroalimentare, in particolare nel settore della ‘quarta gamma’, per ottenere prodotti privi di residui di agrofarmaci”.

La conferenza di Foggia rappresenta un luogo di incontro ideale tra ricerca e industria, riunendo la comunità scientifica e i rappresentanti del mondo della produzione e della distribuzione per condividere gli ultimi risultati sul tema ‘Fresh-Cut Produce’, cioè sui prodotti ortofrutticoli di ‘quarta gamma’. Particolare attenzione è dedicata alle tecniche avanzate per prevenire l’imbrunimento, agli strumenti molecolari per comprendere la risposta fisiologica al danno e il comportamento post-taglio, e alle tecnologie innovative per estendere la durata di conservazione di questi prodotti.

Lo riporta PisaToday.

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A settembre, c’è nell’aria una strana sensazione che accompagna l’attesa. E ci rende felici e malinconici. Un’idea di fine, un’idea di inizio. (Fabrizio Caramagna)

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