Edizione n° 5637

BALLON D'ESSAI

TELEVISIONE // Mare Fuori 5: quando esce in streaming su RaiPlay, quante puntate sono e quando vederle in tv
11 Marzo 2025 - ore  15:34

CALEMBOUR

SAN GIOVANNI ROTONDO // San Giovanni Rotondo. Sospese licenze a due esercizi commerciali. I dettagli
12 Marzo 2025 - ore  10:29

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

SALUTE Papilloma virus: il Governo impugna la Legge pugliese

Impugnata la legge regionale pugliese che promuove la vaccinazione contro il papilloma virus e introduce misure di prevenzione per il carcinoma del collo dell'utero

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
8 Ottobre 2024
Cronaca // Politica //
Il governo di Giorgia Meloni ha impugnato la legge regionale pugliese che promuove la vaccinazione contro il papilloma virus e introduce misure di prevenzione per il carcinoma del collo dell’utero. Il presidente Michele Emiliano ha commentato: “Questa azione non solo rappresenta un attacco alle competenze legislative della Regione Puglia, ma evidenzia anche una chiara disconnessione dalla realtà sanitaria e sociale attuale. La legge numero 22 del 30 maggio 2024 si basa su un principio etico fondamentale: proteggere la salute dei cittadini, in particolare dei più giovani. È inaccettabile che il Governo, guidato da una visione miope, si opponga a iniziative che mirano a garantire una vita più sana ai pugliesi.”

Nel luglio scorso, Fabiano Amati, presidente della Commissione Bilancio e programmazione e primo firmatario della legge per aumentare la copertura vaccinale anti-Hpv, aveva risposto all’annuncio del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.

Il vicepresidente Raffaele Piemontese ha chiarito il significato della legge regionale, sottolineando che essa “non impone obblighi, ma richiede un’informazione consapevole e responsabile. Stabilisce che l’iscrizione scolastica sia subordinata alla presentazione della documentazione relativa alla vaccinazione contro l’Hpv, lasciando la possibilità di non presentarla, nel rispetto del diritto di scelta. Questo approccio educa e informa, elementi essenziali per combattere la disinformazione e promuovere una cultura della prevenzione. Ci saremmo aspettati cooperazione, non l’ennesima impugnazione di una legge regionale.”

Sulla questione si sono espressi anche i deputati pugliesi del PD: “Dov’è finita la libertà delle regioni tanto decantata dal Ministro Calderoli? Prima si parla di autonomia regionale e poi si impugna un’iniziativa eccellente e perfettamente legale della Regione Puglia? A pensar male, le scelte di questo Governo sembrerebbero dettate da logiche di contrapposizione politica, piuttosto che dai principi di libertà e autonomia che proclamano quotidianamente.”

Claudio Stefanazzi, Marco Lacarra e Ubaldo Pagano hanno aggiunto: “In Puglia si è partiti da un dato fondamentale: esiste un vaccino sicuro, efficace e gratuito, che potrebbe salvare la vita a migliaia di persone, ma purtroppo in pochi conoscono la sua esistenza. Non stiamo imponendo alcun obbligo, ma solo proponendo buon senso. È strano che il Governo, per ragioni incomprensibili, abbia deciso di impugnare questa lodevole iniziativa davanti alla Corte Costituzionale. È curioso, poi, che a farlo sia stato proprio Calderoli, che ogni giorno ci esorta sull’autonomia regionale. Perché chi sostiene l’autonomia decide di ostacolare una buona iniziativa di una Regione, solo perché si tratta di un territorio amministrato da un avversario politico?”

Lo riporta FoggiaToday.

 

Lascia un commento

“L'essere amata è per la donna un bisogno superiore a quello di amare.” Sigmund Freud

Anonimo

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.