Pertanto l’autista dell’autobus di linea ha ritenuto opportuno “dirottare” sul cd. “autobus di supporto” (ovvero l’autobus che parte da Campobasso ed arriva fino al Bivio di Motta sulla S.S. 17, lasciando i ragazzi di S. Bartolomeo in Galdo) tutti i viaggiatori diretti a Lucera, e mantenere su quello di linea i viaggiatori diretti a Foggia, in modo da ripartire equamente i viaggiatori, soprattutto in virtù del fatto che il cd. “autobus di supporto”non arriva a Foggia.
Il problema non era comunque risolto perché, per quanto i due pullman fossero strapieni, c’era ancora tantissima gente a terra.
Ciononostante il pullman di supporto è partito, ma a quel punto si è ritenuto opportuno chiamare il 113 ed informare quindi le Forze di Polizia di quanto stesse accadendo.
Per cui, gli agenti di P.S., arrivati al Terminal e valutato lo stato della circostanza, hanno ritenuto opportuno far partire l’autobus di linea con 50 minuti di ritardo, assicurandosi però che fosse già in arrivo un “terzo” pullman per i “terzi malcapitati”.
Questo per denunciare l’atteggiamento perseverante di un’azienda miope ed indifferente alle problematiche dei viaggiatori della tratta Campobasso-Foggia. Disagi di questo tipo stanno divenendo troppo frequenti. E’ necessario potenziare il servizio su questa tratta.
Perciò anche noi per dissentire da questo COMPORTAMENTO SCELLERATO diciamo: ”Adesso basta. Noi lavoratori paghiamo un abbonamento mensile, di non poco conto per un servizio part-time, visto che copre solo una parte della giornata e ci costringe, ogni settimana, due volte su tre, ad organizzarci con i mezzi propri e non riusciamo più a sopportare i disagi più volte espressi“.
(Lettera a Stato di Mancini Alessandro e Vitarelli Giacinta)
peggio dell’albania….ormai
Quello che mi riesce difficile capire è, come mai la regione Puglia spende una valanga di denaro per trasportare 5/6 pendolari da CagnanoV.a Foggia Z.I.via autostrada e non riesce a organizzare un trasporto decende dove occorre.