Foggia, 9 marzo 2023, (Foggiasera.it) – A tre anni dal 9 marzo 2020, quando il primo ministro Giuseppe Conte, annunciava un mai prima sperimentato lockdown «la mia riflessione non può essere che amara.
Dopo tre anni di pandemia il servizio sanitario del nostro Paese si trova in un guado fatto di rimozione, se non di vera e propria messa sotto accusa».
A dirlo, all’Adnkronos Salute, Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’università del Salento riferendosi anche all’indagine della Procura di Bergamo per le mancate zone rosse in Lombardia nella prima ondata pandemica.
Insomma, «la sanità pubblica ne esce con le ossa rotte, gli operatori stanchi e demotivati, il Governo non trova le risorse per un rilancio che è imprescindibile per la sua stessa sopravvivenza. Se non si comprende questa priorità – avverte – alla prossima pandemia saremo punto e a capo». (Foggiasera.it)