StatoQuotidiano.it, Manfredonia 09 luglio 2022. Seppur lentamente, qualcosa si muove in casa Manfredonia Calcio.
Oggi, finalmente è stata ufficializzata, sulla pagina facebook della società la Presidenza per la stagione calcistica 2022/23, nella persona di Giuseppe Di Benedetto, in perfetta sintonia con quanto già logicamente emerso durante la conferenza stampa del 23 giugno e la figura del Direttore Generale, ruolo societario assente da tempo, nella persona del giovanissimo Angelo Vitulano.
Ricordo che nella conferenza stampa, il neo Presidente ebbe modo di precisare che nei giorni seguenti sarebbero state individuate le figure chiave, a partire dal mister, direttore sportivo ed organico, con un unico obiettivo dichiarato, quello di creare una squadra competitiva candidata ad un campionato di vertice. E d’altronde, il Presidente, dal suo ingresso nel mondo del calcio non si è risparmiato sotto il profilo economico, avendo allestito sempre organici di tutto rispetto, con uno dei quali, a guida Mr Franco Cinque, un anno fa, sfiorò l’impresa di portare il Trinitapoli in serie D, avendo purtroppo perso contro il Matino nella finalissima regionale.
Franco Cinque pare abbia un accordo di massima con il Bisceglie per la prossima stagione. Un peccato non averlo trattenuto a Manfredonia, non fosse per altro che, è stato l’artefice dell’ultima promozione del Donia in serie D nel campionato di eccellenza 2012/2013, oltre che essere un mister autorevole, preparato e vincente e soprattutto apprezzato dalla piazza e dalla tifoseria.
Che dire invece dei calciatori che potrebbero approdare e di quelli che invece potrebbero dire addio? Tanti i nomi papabili in entrata, quasi tutti della “scuderia” Di Benedetto, tra cui, Stefanini, Quitadamo, Vito Morra, Vicedomini, per citarne alcuni, ovviamente, tutti con notevoli mezzi tecnici.
Quelli che, invece, per anni hanno rappresentato la sipontinità calcistica pura, quali Pasquale Trotta, vice capocannoniere nello scorso campionato con 16 reti, Benny Cicerelli, forte ed eclettico centrocampista, entrambi, corteggiatissimi con significative esperienze calcistiche ma soprattutto attaccamento alla maglia, pare che potrebbero questa stagione accasarsi altrove.
Lo stesso potrebbe accadere per Antonio Palumbo, giovanissimo e forte difensore centrale, perno dalla difesa sipontina, unitamente a Matteo Colangione ed il laborioso Matteo Stoppiello.
Non lo dico per “sponsorizzare” la loro permanenza, la dirigenza, infatti, dovrà fare le proprie valutazioni con il neo tecnico che spero possa essere ufficializzato quanto prima. Spero, tuttavia, che prima di privarsi di taluni giocatori locali, trade union con la tifoseria, uomini spogliatoio ed esperienza da vendere, si facciano valutazioni ponderate, evitando, quindi, come spesso accade di potenziare, con l’esodo degli stessi verso altri lidi, dirette concorrenti alla vittoria finale.
Avrei trattenuto Mr Cinque con il Ds Ciuffreda, collaudato duo vincente, trattenuto gli elementi portanti della passata stagione con gli innesti di assoluta qualità che il Presidente è in grado di effettuare.
Sulla carta vi sarebbero tutte le condizioni per poter vincere ma la storia insegna che quando il Manfredonia Calcio ha puntato a vincere l’asse portante è sempre stato formato da elementi locali.
Un dettaglio essenziale assolutamente da non trascurare.
Antonio Castriotta
Andate a lavorare!
Doveva arrivare leo messi poi hanno asfaltato via Barletta e sono finiti i soldi