Analizzando il mercato globale del gaming, i videogiochi rappresentano senza ombra di dubbio il segmento più grande dell’intera economia di questo settore. Le prospettive di crescita sono ancora più che positiva ed il trend mondiale è destinato a superare la cifra dei 240 miliardi di dollari nel corso del 2025. Questo è possibile perché il concetto di videogioco non si lega più in maniera specifica ad una sola fascia d’età e ad un solo device, ma si apre a tutti e ovunque, senza limiti di età o paletti geografici. Inoltre, la crescita nel numero totale di giocatori è alimentata anche da una tendenza sempre più marcata ad aumentare gli investimenti nel mondo tech, causando di riflesso un continuo miglioramento su questo fronte.
Se però queste sono le stime a livello globale, può essere interessante scendere più nel dettaglio, osservando i paesi in grado di contribuire maggiormente a questo calcolo. La medaglia d’oro spetta alla Cina, capace da sola di garantire un indotto pari a 128 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti appaiono invece il secondo mercato mondiale, che però vale meno della metà di quello cinese: per il 2024 le stime parlano infatti di 57 miliardi di dollari totali.
Tornando ora ad un quadro mondiale, è possibile analizzare quelle che si prospettano essere le tendenze globali inerenti al mondo dei videogiochi. Sicuramente destinato ad aumentare è il gioco via mobile, una crescita certificata dal fatto che circa la metà dell’indotto complessivo deriva da giochi utilizzati via smartphone. È chiaro come in questo settore rientrino tutte le app a disposizione degli utenti, dai giochi più elaborati ai puzzle game dal layout più essenziale, senza dimenticare le slots di un casino online piuttosto che la possibilità di giocare a carte, a dama, a scacchi o ad altri giochi definiti tradizionali che hanno però ritrovato posto anche nel digitale.
Non va dimenticata la tendenza che spinge verso una sempre maggior popolarità gli eSport, anche grazie all’avvicinamento di squadre sportive professionistiche che scelgono questo canale per allargare la propria fanbase, anche nei confronti delle fasce di popolazione più giovani. Altre tendenze che meritano attenzione negli anni a venire riguardano il cloud gaming e il gioco multi-piattaforma. Nel primo caso si va a delineare un sistema in grado di funzionare come un servizio di streaming: rispetto però alle ormai classiche piattaforme che prevedono la riproduzione di film, serie tv e documentari, ciò che si va a rigiocare è il videogioco selezionato all’interno di un catalogo. Pur essendo di fatto già realtà, gli investimenti richiesti dalle aziende per entrare nel settore sono elevati, per questo talvolta i grandi player del settore si trovano a collaborare: come Sony e Microsoft, che hanno siglato un accordo su cloud gaming e Intelligenza Artificiale. Il secondo termine invece, vale a dire il gioco multipiattaforma, si riferisce all’utilizzo di un videogame su dispositivi differenti. Più defilato appare ancora il settore legato alla Realtà Virtuale: secondo gli addetti ai lavori è un trend da tenere d’occhio nel futuro a medio lungo termine, quando la tecnologia necessaria potrà essere considerata alla portata del consumatore medio.