I sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno annunciato due ore di sciopero in tutti i siti industriali del gruppo Leonardo, inclusi quelli di Grottaglie e Foggia, in risposta alle dichiarazioni dell’amministratore delegato Roberto Cingolani, che ha ipotizzato un possibile scorporo della divisione aerostrutture del gruppo a causa delle difficoltà di Boeing. Questa azione di protesta arriva dopo che Leonardo ha richiesto una proroga della cassa integrazione per 931 lavoratori fino al 16 febbraio.
I sindacati sono preoccupati per le implicazioni future della situazione, considerando che la divisione aerostrutture dipende in gran parte dalle commesse di Boeing, e l’incertezza sul futuro del contratto Boeing 787 sta creando instabilità.
È previsto un incontro tra i sindacati e i vertici aziendali a Roma mercoledì per discutere la situazione e cercare di trovare soluzioni per evitare tagli occupazionali o la separazione della divisione.
La protesta è una risposta alle difficoltà industriali e al rischio che il sito di Grottaglie possa subire riduzioni nel volume di lavoro a causa della crisi di Boeing. Le organizzazioni sindacali continuano a chiedere un piano per diversificare la produzione e ridurre la dipendenza da un singolo cliente, che attualmente mette a rischio la stabilità occupazionale.
Lo riporta norbaonline.it